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    03/07/2024

Teatro: al via le celebrazioni in onore di Carlo Gesualdo, il principe dei musici

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Cultura_carlo_gesualdo_il_madrigalista.jpgAVELLINO – Presentato oggi dal presidente del teatro comunale Luca Cipriano – presenti, tra gli altri, il commissario straordinario del Comune di Avellino, Cinzia Guercio, il maestro Santaniello, componente del Cda nonché direttore del conservatorio Domenico Cimarosa,, l’ex sindaco di Avellino, Antonio Di Nunno, cui si deve l’intitolazione del teatro a Carlo Gesualdo, gli ex presidenti dell’Istituzione teatro, Ottieri e Iannarone, i rappresentanti della fondazione Carlo Gesualdo, l’Istituto di Studi Gesualdiani, rappresentanti del Comune irpino di Gesualdo, dell’Accademia dei Dogliosi –  il cartellone di eventi, che, da febbraio a dicembre del 2013, celebreranno la figura e l’opera di Carlo Gesualdo (1566-1613), il principe dei musici, uno dei più grandi madrigalisti italiani ed europei, la cui musica ha affascinato generazioni di musicisti e artisti nei secoli, da ultimo Igor Stravinsky, Salvatore Sciarrino, Franco Battiato, Roberto De Simone e Werner Herzog (Cfr. sul nostro sito Il cenacolo di Carlo Gesualdo nell'Irpinia del Seicento).

Un programma ricco di eventi che porteranno sul palcoscenico del teatro comunale di Avellino artisti, musicisti e studiosi che in qualche modo hanno legato le loro vicende professionali alla figura misteriosa e magica del principe Carlo Gesualdo. Una celebrazione che sarà condotta con partner di qualità, dal Comunale di Ferrara all’Accademia Nazionale di Danza, dal compositore Cresta al centro di ricerca Fabrica di Benetton, dal Conservatorio di Avellino a tutte quelle energie che operano in Campania con passione e competenza sulla memoria e l’eredità culturale di Gesualdo.

“Il nostro teatro – spiega il presidente del teatro Luca Cipriano – è nato nel segno di Carlo Gesualdo ed proprio al principe della musica che vogliamo rendere omaggio con un progetto costruito per ricordare e valorizzare un grande e assoluto talento. Abbiamo chiamato studiosi, esperti, musicologi, appassionati che hanno subito il fascino e la suggestione di Gesualdo. Coniughiamo tradizione e innovazione, presentiamo due produzioni del Teatro sulla musica e sulla danza, ospitiamo spettacoli e conferenze che contribuiranno a far conoscere con maggiore incisività e puntualità il lavoro di quest’uomo che ha segnato anche la storia della nostra provincia”.

IL CARTELLONE

Si partirà il 18 febbraio con il concerto evento di Franco Battiato che proporrà al pubblico del “Gesualdo” il suo nuovo lavoro in studio dal titolo quanto mai beneaugurante: “Apriti sesamo”. Il filosofo della musica italiana farà tappa ad Avellino con il suo nuovo tour teatrale, frutto del 28esimo album proprio per rendere omaggio al genio di Carlo Gesualdo, madrigalista che più volte ha ispirato il suo lavoro di musicista. Appassionato da sempre di filosofia ed esoterismo, assessore alle “Meccaniche Celesti” nella giunta regionale siciliana guidata da Rosario Crocetta, Franco Battiato proporrà i brani del nuovo album e il meglio del suo eclettico repertorio che spazia dall’avanguardia colta alla musica etnica, dal rock progressivo alla musica leggera, attraversando finanche la musica elettronica e l'opera lirica, in un concerto che degnamente renderà omaggio ad un grandissimo genio della musica del tardo rinascimento. L’8 marzo, giorno in cui nel 1556 nacque il principe dei musici, alle ore 18.00 è previsto la prima di una serie di conferenze sulla figura di Carlo Gesualdo. A far conoscere alla città “L’uomo, i suoi tempi e le sue passioni” ci penserà l’ex presidente del teatro  Gennaro Iannarone. Il cartellone di eventi proseguirà l’11 marzo nella sala danza del teatro comunale con “Sognando Gesualdo” di Mirella Napodano. Il 23 marzo, alle ore 18.00, il Progetto Sonora-Network& Performing Arts presenta “L’Ultimo Principe” con Adria Mortari ed Eugenio Ottieri. Workshop, reading e proiezioni video dedicate all’omonimo spettacolo prodotto nel 2004 dall’Istituzione Teatro comunale “Carlo Gesualdo” e da Fabrica, il centro di ricerca e comunicazione della famiglia Benetton con interviste sulla musica e il genio del principe Gesualdo da Venosa a Franco Battiato, Andrea Molino, Manlio Sgalambro e Carlo Bertelli. Mirella Napodano sarà nuovamente protagonista il 5 aprile con “Siamo… in pensiero”, un laboratorio di filosofia dialogica incentrato sulla figura di Carlo Gesualdo e accompagnato dagli interventi di contemporary paint affidati alla sensibilità e all’arte del maestro Giovanni Spiniello.

Sul palcoscenico del “Gesualdo” il 19 aprile arriva Il Pozzo e il Pendolo da Napoli, la prima compagnia teatrale a portare sul palcoscenico le tragiche vicende legate alla storia di Carlo Gesualdo, che presenterà al pubblico irpino “L’assassino è innocente” il fortunato spettacolo interattivo ispirato al delitto più famoso del rinascimento napoletano, quello di Maria D’Avalos e Fabrizio Carafa che nella notte fra martedì 16 e mercoledì 17 ottobre 1590, colti in flagrante adulterio nella camera da letto, furono barbaramente trucidati dal principe di Venosa e dai suoi sicari. Il 27 aprile appuntamento con l’Accademia nazionale di Danza di Roma che presenterà le ideazioni e le coreografie di Adriana Borriello in “Beltà, poi che t’assenti”, su musiche non originali tratte dal repertorio di Carlo Gesualdo e su componimenti originali di Paolo Demitri e Antonella Talamonti. Il titolo delle coreografie proposte da Adriana Borriello è tratto dal sesto madrigale composto da Gesualdo e ripreso anche dal grande cineasta Werner Herzog per il suo docufilm “Death for five voices”. Il corpo di ballo sarà composto dagli alunni del corso di laurea triennale in Coreografia attivato proprio al Teatro “Carlo Gesualdo” lo scorso novembre.

Ad aprile appuntamento di caratura internazionale con la grande musica rinascimentale interpretata ed eseguita da uno dei più famosi violisti al mondo: Christophe Desjardins. Accompagnato dai Solistes XXI di Rachid Safir, l’artista francese proporrà dei brani tratti dal lavoro registrato all’Ircam di Parigi dal titolo "Amore Contraffatto". Il disco è frutto di un lavoro di ricerca che, tra antico e contemporaneo, accosta alla musica dei "Responsoria" a sei voci del 1611 di Carlo Gesualdo l'opera originale "Devequt II" per ensemble di voci e viola narrante su testi di Iacopone da Todi del compositore irpino Gianvincenzo Cresta. Il 3 maggio, nel Foyer del Teatro, quando Orsola Fraternali presenterà “Gesualdo da Venosa – Fasti dimenticati di un principe del Rinascimento”.Un tuffo alla fine del Cinquecento alla ricerca del mito attraverso le letture e gli spunti di una delle maggiori conoscitrici e studiose della vita di Carlo Gesualdo.  Due giorni dopo, il 5 maggio, le ugole d’oro del Coro di Voci Bianche e del Coro giovanile, diretti dal maestro Cinzia Camillo, insieme con i giovani musicisti dell’Orchestra giovanile del teatro Carlo Gesualdo di Avellino, diretti dal maestro Massimo Testa renderanno il loro personale omaggio al principe dei musici presentando “Il Fantasma”-Carlo Gesualdo raccontato ai bambini. Un concerto-spettacolo ispirato ai madrigali del principe di Venosa dedicato ai più piccoli.  La grande musica classica sarà anche il leitmotiv del concerto che invece verrà presentato il 17 maggio dai maestro musicisti dell’Orchestra del Conservatorio di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino che proporranno “Jazz Quartet”, improvvisazioni musicali sul repertorio dei madrigali composti da Carlo Gesualdo nel corso della sua esistenza. Raccontare gli “Intrighi e i misteri” legati al principe Gesualdo toccherà, invece, a Giovanni Savignano che il 3 giugno illustrerà i tanti enigmi legati alla vita e alla morte del grande madrigalista nato a Venosa, a partire dal mistero che avvolge la doppia raffigurazione stessa del principe dei musici.

L’8 settembre, alle ore 17 il foyer ospiterà la mostra personale del maestro Pino Lucchese che presenterà tutti i suoi dipinti in “Omaggio a Carlo Gesualdo”. Subito dopo, alle 18.00, Roberta Ziosi, presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, sarà protagonista della conferenza “Il Madrigalista-Talento e visioni di un innovatore della musica”. Il 13 settembre Annibale Cogliano presenterà “Gesualdo, principe dei musici nel tardo Rinascimento”, un viaggio alla scoperta della corte irpina di uno dei maggiori musicisti di tutti i tempi. Il 21 settembre sarà l’Accademia dei Dogliosi in collaborazione con il teatro dell’Osso a rendere omaggio al principe dei musici con un documentario dal titolo “Carlo Gesualdo, genio e follia”diretto da Francesco Antonio Di Martino che sarà proiettato in teatro alle ore 20.00. Il cartellone si concluderà a dicembre con la pièce teatrale ideata da Francesco Niccolini, Roberto Aldorasi e Fabrizio Saccomanno intitolata “Gesualdo, vita disavventure e morte del principe di Venosa” in collaborazione con l’Istituto italiano di Studi Gesualdiani, la compagnia Fattore K, l’assessorato alla Cultura del Comune di Gesualdo.

 

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