AVELLINO – “L’illusione della rivoluzione e il cambiamento possibile” è il tema del convegno promosso dalla Fidapa, sezione di Avellino, in collaborazione con l’istituto di studi politici "San Pio V" di Roma, in programma presso il Polo Giovani della diocesi di Avellino, in via Morelli e Silvati, venerdì 15 ottobre con inizio alle ore 17.30.
Si tratta di un confronto-dibattito sul tema del terrorismo italiano contrassegnato, in particolare, dalla strage di Piazza Fontana, dalla morte del commissario Calabresi, dalle azioni di Prima Linea e delle Brigate Rosse fino ad arrivare al rapimento di Aldo Moro e all’uccisone della sua scorta.
Un confronto che prende spunto dal libro Un’azalea in via Fani del giornalista avellinese di Avvenire Angelo Picariello, presente al dibattito, al quale daranno il loro contributo – dopo i saluti di Donatella Orefice, presidente della Fidapa, e Arturo Aiello, vescovo di Avellino – gli interventi di Carlo De Stefano, vicepresidente della Fondazione Icsa (Intelligence Culture and Strategic Analysis), già prefetto e questore nonché sottosegretario agli Interni nel governo Monti, don Sergio Melillo, vescovo di Ariano Irpino, Dino Crivellari, uno dei protagonisti del ’68 avellinese, Matteo Claudio Zarrella, già presidente del tribunale di Lagonegro.
A concludere i lavori, che saranno coordinati da Teresa Colamarco, socia della Fidapa, sarà il procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma.
