NAPOLI – Presenti il presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, il vicepresidente della Regione Campania ed assessore al Turismo e Beni culturali, Giuseppe De Mita, il Direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Campania, Gregorio Angelini, la Soprintendente per i Beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino, Maura Picciau, il professore emerito Ferdinando Bologna, per anni ordinario di Storia dell’arte preso l’università di Napoli, è stato presentato stamani nella sala delle Colonne di Castel dell’Ovo a Napoli il progetto “Capolavori della terra di mezzo. Opere d’Arte dal Medioevo al Barocco”.
Il progetto, promosso dalla Provincia di Avellino, in collaborazione con la Direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Campania, i Comuni di Ariano Irpino, Avellino, Mercogliano e Sant’Angelo dei Lombardi, le Diocesi di Ariano Irpino e Lacedonia, di Avellino, di Nola, le Arcidiocesi di Benevento e Sant’Angelo dei Lombardi, l'Abbazia territoriale di Montevergine e l'A.IR. Autoservizi Irpini, nasce dalla volontà di realizzare una grande mostra dal titolo Capolavori della Terra di mezzo. Opere d’arte dal medioevo al Barocco che sarà inaugurata il prossimo 28 aprile presso il complesso monumentale dell’ex carcere borbonico di Avellino e sarà visitabile fino al 30 novembre 2012.
