AVELLINO – Vivere per testimoniare, testimoniare per vivere, Officine Edizioni 2022, è il libro di Rosa Maria Grillo, dell’Università degli studi di Salerno, che sarà presentato venerdì prossimo, 9 novembre, con inizio alle ore 17:00, nella sala Grasso di Palazzo Caracciolo, sede della Provincia di Avellino, in Piazza Libertà.
Il programma dei lavori prevede i saluti di Rizieri Buonopane, presidente della Provincia, Edgardo Pesiri dell’Associazione di promozione sociale Carlo Gesualdo, Annamaria Picillo di Avellino Letteraria, Mirella Napodano di Amica Sofia – Campania Comunità Locale Trasformativa Laudato si’ – San Ciro e Carlo Santoli dell’Università di Salerno, direttore di «Sinestesie».
Seguiranno gli interventi di Carla Perugini dell’Università degli Studi di Salerno e Nicola Bottiglieri dell’Università di Cassino. A concludere sarà l’autrice del libro Rosa Maria Grillo.
In particolari momenti della storia e in determinati luoghi – si legge in una nota editoriale – si producono in gran quantità testi che rispondono all'esigenza di testimoniare su catastrofi naturali, genocidi, dittature, campi di sterminio, tragedie, usurpazioni, violenze, che altrimenti rimarrebbero silenziati o cancellati dalla storia e dall'immaginario collettivo: è il caso dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazifascisti europei e, negli anni '70 e '80 del Novecento, alle dittature del Cono Sur latinoamericano. Vivere per testimoniare, testimoniare per vivere si prefigge di tracciare una mappa delle modalità del testimoniare, focalizzando l'attenzione su Argentina e Uruguay e individuando tipologie narrative ricorrenti, tutte all'insegna della ricerca delle "parole per dirlo", che rendano credibile l'incredibile e che favoriscano il processo comunicativo giacché, come riconobbe già Primo Levi, è l'ascolto che permette la testimonianza e le dà senso.