MONTEFREDANE – Nella ricorrenza del 25esimo anniversario della scomparsa di Peppino Pisano (28 marzo 1938 - 28 marzo 1998) è in programma lunedì prossimo, 3 aprile, alle ore 17:00, presso la sala consiliare del Comune di Montefredane, la presentazione del volume "Pensare l’Irpinia", a cura di Antonio Polidoro.
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Da un quarto di secolo l'informazione in Irpinia è orfana di una grande e autorevole voce. Detta così l'espressione si presta, anche a ragione, ad essere "catalogata” tra le frasi ridondanti che ammorbano la prosa artefatta delle commemorazioni. Per Peppino Pisano non c'è alcun rischio di tal genere.
Sulla grandezza del suo giornalismo colto che, sorprendentemente, conservava una freschezza espressiva di naturale eleganza, le testimonianze degli amici che hanno dato vita al volume voluto dal sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, per ricordare un vuoto 'lungo" venticinque anni, sono assolutamente concordi.
Gentiluomo anche nei meandri impervi della politica, equilibrato, seppur mai accomodante, nei resoconti politici in una provincia particolarmente vivace, sanguigna nelle lotte tra posizioni diverse con una passione che ci distingueva dal desolante distacco delle altre province campane.
Pisano era momento di equilibrio, di compostezza espressa nei toni eleganti, non di rado sottesi da una raffinata vena umoristica. Il Pisano poeta rifugge dal "déjà-vu" in una ricchezza di temi ed immagini ai quali non è difficile riconoscere il crisma di quella originalità che è segno e sostanza della poesia autentica. Gentiluomo mai a caccia di prebende, ha amato il paese delle radici, ne ha riscoperto il passato, ha partecipato attivamente ad un'azione di rivitalizzazione del centro storico che ha dato frutti copiosi.
A venticinque anni gli amici giornalisti lo hanno ricordato con immutato rimpianto e con la brillante incisività di chi ha avuto la fortuna di condividere con lui un indimenticabile "tratto di strada".
