AVELLINO – Nell’ambito del cartellone di eventi “Il madrigalista – Genio e follia del principe dei musici”, organizzato per celebrare i 400 anni dalla morte del principe Carlo Gesualdo da Venosa, cui è intitolato il massimo avellinese, è in programma domani, alle ore 18.00, nel foyer del teatro la presentazione del libro Il principe e il diavolo di Marco Liber, pseudonimo di Angelo Gorruso, notaio in Avellino per oltre 40 anni, da sempre appassionato di storia, di letteratura, di cinema.
Oltre all’autore prenderanno parte alla serata il presidente dell’Istituzione teatro comunale Luca Cipriano e il professor Giuliano Minichiello. Nel corso della serata ci sarà anche un reading a cura di Maria Vittoria Vicario Gorruso.
“Il libro, edito dallo stesso autore, ripercorre – si legge in un comunicato – la drammatica storia di questo personaggio e prova a trarne spunto per una libera narrazione che, pur rispettando i dati storici essenziali, ha l’andamento di un racconto d’epoca e il sapore fantasioso di un romanzo. Scrive Gorruso: «La drammatica storia del Principe Carlo Gesualdo ha trovato, in ogni tempo e, ancor più recentemente nel secolo scorso, dopo la riscoperta e la rivalutazione della sua musica, molti eccellenti storici, ricercatori e studiosi che hanno stabilito con sufficiente attendibilità i fatti che ne hanno punteggiato i singoli eventi, hanno trovato i documenti più significativi, hanno chiarito alcuni dubbi. La sua storia, però, non è stata mai oggetto di una narrazione finalizzata a una lettura, seria ma non difficile, di quegli eventi che altrimenti restavano isolati, non collegati tra loro da un racconto unico consequenziale che narrasse, oltre agli eventi stessi, i probabili dettagli che li hanno preceduti e seguiti; soprattutto che desse colore e rotondità psicologica ai personaggi, i quali altrimenti sarebbero rimasti appiattiti e ieratici come nei dipinti d’epoca».