AVELLINO – “Io ho cominciato con Peps come assistente del professor Walter Isard, della Cornell University in Usa, che è stato fra i pionieri della scienza della pace e grande economista. Quando ho cominciato stabilmente a fa parte della comunità scientifica di scienza della pace, mi è stata affidata la direzione in pianta stabile. La nuova casa editrice voleva una copertina con una foto, ed allora ho pensato alla Torre dell’Orologio. Credo che rimarrà per molto; nelle riviste scientifiche le copertine non cambiano ogni numero, ma magari ogni anno. Per il momento è lì e per cambiare dovranno chiedere al direttore che sono io”: è fiero della sua scelta Raul Caruso, avellinese purosangue, 41 anni, docente di economia alla Cattolica di Milano, che ha scelto il monumento-simbolo della città di Avellino, la Torre dell’Orologio, per la copertina di Peps, peace economics peace science, la rivista scientifica di cui è direttore che pubblica saggi e ricerche di economia e scienza della pace. Caruso - figlio di Pellegrino, per decenni storico funzionario del Provveditorato agli studi di Avellino, e di Giuseppina Marra, per anni preside negli istituti superiori, coniugato e padre di una bambina di tre anni, una sorella, Cristiana, in magistratura - è anche direttore della rete europea degli scienziati della pace e del settore italiano dell’Economist for Peace and security, che ha sede a New York. A rendere nota la notizia l’assessore alla Cultura del Comune di Avellino, Nunzio Cignarella, che ha da tempo avviato con il prof. Caruso una serie di contatti e di scambi.
Raul Caruso è nato ad Avellino, si è laureato all’Istituto Universitario Navale di Napoli, ha conseguito il MA presso l’Aseri di Milano, il Msc in Economics all’Università Cattolica di Leuven (Belgio) e il dottorato in ‘Istituzioni e Organizzazioni’ presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È attualmente ricercatore in Politica economica presso la facoltà di Scienze politiche e sociali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e docente incaricato di politica economica ed elementi di economia internazionale presso la stessa università.
I principali temi di ricerca di Raul Caruso sono l’analisi teorica ed empirica dell’economia dei conflitti e della pace, e lo studio delle fondamenta economiche del terrorismo e del crimine. È stato insignito dello Stuart Bremer Award nel 2004 per il miglior lavoro di un giovane studioso in Europa in scienza della pace, e a partire dal 2007 è executive director del Network of European Peace Scientists. Attualmente è l’organizzatore della conferenza annuale europea di scienza della pace intitolata a Jan Tinbergen alla sua quattordicesima edizione nel 2014. È inoltre membro della Società Internazionale di Scienza della pace (Pssi), del consiglio direttivo di World Research and Peace Science Center Inc., e del comitato di ricerca della Fondazione per il Global Nonkilling negli Stati Uniti. È stato inoltre nominato responsabile italiano dell’Eps (Economists for Peace and Security).
Dal 2007 dirige la rivista specializzata Peace Economics, Peace Science and Public Policy pubblicata negli Stati Uniti. Fondata dal Prof. Walter Isard, padre riconosciuto dell’economia regionale della scienza della pace, vede il sostegno, tra gli altri, di illustri esponenti della scienza economica quali Kenneth Arrow, Thomas Schelling e Michael Intriligator. In particolare, nel 2010 ha curato la pubblicazione del numero speciale sulle fondamenta scientifiche dell’economia della pace. Questo costituisce la prima raccolta pubblicata a livello internazionale di contributi scientifici inerenti all’oggetto e alla metodologia dell’economia della pace.
In virtù della riconosciuta competenza nel campo è stato chiamato a collaborare con la National Science Foundation negli Stati Uniti per la valutazione e il finanziamento pubblico dei nuovi progetti ricerca sul tema. Per analoghe ragioni ha collaborato con la Fondazione Nazionale Fiamminga per la Ricerca in Belgio. Ha fatto parte di commissioni di dottorato all’Università di Tolosa, alla Queensland University in Australia e all’Università di Roma Tre. È stato inoltre
visiting professor presso il Mit (Usa), la Hiroshima University (Giappone), la Warsaw University (Polonia), la Central University of Finance and Economics (Pechino), la Novosibirsk State University (Federazione Russa) e la Kazakh Humanitarian Law University (Kazakhstan).
In virtù della sua attività è stato insignito nel 2011 del premio Isimbardi nell’ambito della giornata della riconoscenza della Provincia di Milano. Negli ultimi anni è anche editorialista di Avvenire e blogger sull'Huffingtonpost.
