AVELLINO – “Sussiste tra filosofia e musica – si chiede Mirella Napodano, autrice insieme con Fausto Russo, del volume Logos e melos – una relazione di interdipendenza tale da far ipotizzare l'esistenza di un pensiero musicale? Se - come ormai sono in molti a credere - la risposta può ritenersi affermativa, in che modo l'attitudine all'ascolto musicale può influenzare la riflessione filosofica e questa a sua volta la competenza musicale? E ancora, logos e melos possono vantare una loro trascendenza rispetto alla realtà fenomenica?”.
Logos e melos, significato e suono, parola e musica: un connubio che parte da lontano, dalla filosofia e dall’arte dell’antica Grecia per arrivare - attraverso le rivisitazioni della latinità classica e cristiana, dell’opera di Petrarca e dei suoi epigoni di epoca umanistico-rinascimentale - a epoche diverse della civiltà umana con variazioni di stili e di forme calati nel loro sviluppo storico.
Intorno a questo tema, a questo modello di espressione umana (logos) e di creazione artistica (melos), si confronteranno domani, con inizio alle ore 17.00, presso il circolo della stampa di Avellino, il professore emerito Aniello Montano, Natale Ammaturo, direttore Disuff (Dipartimento delle scienze umane, filosofiche e della formazione), Francesco Piro, ordinario di Storia della filosofia, tutti dell’Università di Salerno, Roberto Pasanisi, psicoterapeuta, direttore Cisat di Napoli, e Livio De Luca, musicista e docente presso il conservatorio di Napoli, in occasione della presentazione del volume di Mirella Napodano e Fausto Russo Logos e melos, filosofia e musica come linguaggi della mente, edito da Mephite.
A moderare i lavori della tavola rotonda, organizzata dalla sezione irpina della Società filosofica italiana, in collaborazione con Amica sofìa, Comune e Pro Loco di Avellino, sarà – presenti gli autori – Giovanni Sasso.
In apertura, sono previsti i saluti del presidente della Provincia, Cosimo Sibilia, del sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, e dell’assessore alla Cultura del Comune di Avellino, Sergio Barbaro.
Gli allievi dell’accademia Kandisky daranno vita ad un intermezzo musicale.
