AVELLINO – Il Mezzogiorno d’Italia dal Decennio napoleonico alla rivoluzione del 1848 rivissuto attraverso due preziosi volumi dello storico avellinese Francesco Barra, ordinario di Storia moderna presso l’Università degli studi di Salerno, autore, tra l’altro, di numerose pubblicazioni sull’Irpinia, con particolare riguardo alle vicende legate al brigantaggio nella realtà meridionale.
Capri “inglese” e napoleonica da Hudson Lowe a Murat (1806-1815) e Pietro Paolo Parzanese. Una biografia politica sono i titoli dei due volumi che hanno visto la luce per i tipi del Terebinto edizioni, una nuova e giovane casa editrice avellinese, che si pone come primari obiettivi la diffusione della cultura storica e la promozione della conoscenza del territorio meridionale, ed irpino in particolare, attraverso un'attività editoriale di alta qualità sia tecnica che di contenuti.
A presentare i due libri, presente l’autore, saranno, nel corso di una manifestazione patrocinata dalla Provincia di Avellino ed in programma il prossimo 19 giugno, con inizio alle ore 17.00, nell’ex carcere borbonico di Piazza Alfredo De Marsico, i professori Luigi Mascilli Migliorini dell’Univesità “L’Orientale” di Napoli, Sebastiano Martelli direttore del dipartimento di studi umanistici dell’Università di Salerno e Carmine Pinto, docente di storia contemporanea dell’Università di Salerno.
Modererà i lavori Gianni Festa, fondatore del Corriere, quotidiano dell’Irpinia, e presidente del Corecom, il comitato regionale per le comunicazioni.
