AVELLINO – È in programma sabato prossimo, alle ore 17.30, presso il foyer del Carlo Gesualdo, l’inaugurazione della mostra personale dell’artista avellinese Eliana Petrizzi dal titolo “Rosso che accade”, dodicesimo appuntamento della rassegna Arte in scena 2015 organizzata dal teatro comunale. Saranno esposti dieci ritratti dipinti con la tecnica dell’olio su tavola e su tela.
Nel corso della serata sarà presentato il libro-intervista “Eliana – Intervista sui Colori dell’anima”, scritto dal giornalista Franco Genzale, introdotto da una prefazione dello scrittore Franco Arminio, edito da D’Agostino Editore.
Un’intervista a tutto campo rivolta all’artista irpina, che, partendo dai primi anni dell’infanzia, spazia in maniera schietta e profonda su tutti gli aspetti della vita dell’intervistata, dalla dimensione pubblica e privata ad aspetti più intimamente artistici e creativi. Un viaggio interiore che conduce, più che alla scoperta di una persona, all’ingresso in un mondo inedito di aspetti e percezioni, filtrati attraverso lo strumento insostituibile dell’arte. Il libro è corredato da un’appendice di 80 immagini a colori, che documentano il percorso e la ricerca dell’artista, dagli inizi del suo lavoro, nel 1995, ad oggi.
Al vernissage interverranno, oltre altre all’artista, il sindaco di Avellino Paolo Foti, il sindaco di Montoro Mario Bianchino, il presidente dell’Istituzione Teatro comunale Luca Cipriano, lo storico dell’arte, Alberto Iandoli, il filosofo Luigi Anzalone, l’editore Angelo Antonio D'Agostino e il giornalista Franco Genzale. La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20 fino al 31 gennaio.
BIOGRAFIA/Eliana Petrizzi, (Avellino 1972) - Inizia ad esporre nel 1995, presentata da Massimo Bignardi, e in seguito da Vittorio Sgarbi. La sua pittura - dipinti ad olio su tavola e su tela di scuola rinascimentale, con tecnica fiamminga a velature - unitamente al sapore surreale e psicanalitico delle sue composizioni, riscuote presto il consenso della critica e dei collezionisti di tutto il mondo, in occasione di prestigiose rassegne nazionali ed internazionali, quali Expo Arte a Bari e Arte Fiera a Padova, Miami Art Fair e New York Art Expo. Tra le numerose mostre personali, presentate da Vittorio Sgarbi, Paolo Rizzi, Franco Marcoaldi, Ada Patrizia Fiorillo, Diego De Silva, si segnalano quella tenuta alla Galleria Lombardi di Roma nel 1999, e quella intitolata ‘Triade’, allestita dal Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi (SA) nel 2006. Nello stesso anno tiene una personale presso la Galleria Area24 di Napoli. Al 2009 risalgono le mostre personali Vite Parallele presso la Chiesa di S. Apollonia a Salerno, e Eliana Petrizzi, Opere recenti presso la Galleria Arte33 di Avellino.
Nel 2011, selezionata da Vittorio Sgarbi, espone nel Padiglione Campania della 54° Biennale di Venezia. Tiene le personali I luoghi dello sguardo, Salerno, Galleria Il Catalogo, e Eliana Petrizzi - Recent works, Positano, Galleria Franco Senesi Fine Art. Nel 2013 partecipa alla collettiva Iside Contemporanea, Benevento, Museo Arcos, a cura di Ferdinando Creta. Nel 2014 tiene la personale RGB, Positano, Galleria Franco Senesi, a cura di Marco Izzolino.
Partecipa alle collettive Trasfigurazioni, Torre Annunziata (NA), Spazio 011, a cura di Franco Cipriano; Icona, proposte per un’iconografia del Contemporaneo, Baronissi (SA), Frac, a cura di Massimo Bignardi. Nel 2015 prende parte alle collettive Artlante Vesuviano, Sarno (SA), Reale Polverificio Borbonico, a cura di Franco Cipriano e Raffaella Barbato; L’aria è di nuovo azzurra e potrò mettermi a dipingere, Eboli (SA), Museo Archeologico, a cura di Teo De Palma; Dreamers, Angri (SA), Galleria Pagea. Nello stesso anno tiene tre nuove personali: Ombra naturale, Angri (SA), Galleria Pagea; Intro, Avellino, Casina del Principe; Tenerezza per le ombre, Cava De’ Tirreni (SA), Marte.
Eliana Petrizzi affianca da sempre la ricerca pittorica alla scrittura che spazia da brevi prose ai racconti, dalle poesie a saggi fulminanti sul costume civile e sociale contemporaneo, raccolti nel suo blog. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Mala-mente (Grafic Way, 1997), prefazione di Romano Luperini; Scritture private (2001), prefazione di Franco Arminio; Eruzioni di ordinaria misantropia (2009); Sotto l’albero che qui mi ha piantata (2010); Edificanti macerie (2015), edizione numerata a cura dell’autrice; La vita spiata (Magenes Editoriale, 2015), prefazione di Pino Aprile. Suoi scritti sono stati pubblicati su Altofragile, Nazione Indiana, Zibaldoni e altre meraviglie, Nuova Prosa (60/61).