AVELLINO – L’unificazione nazionale è passata anche attraverso pentole e fornelli ed è indubbio che gli Italiani, a tavola, ritrovino la propria storia riscoprendo un patriottismo e una identità innanzitutto culinaria.A partire da questa premessa sabato 17 marzo 2018, in occasione del 157° anniversario dell’Unità d’Italia, Mediateur e il Museo Irpino presentano la II edizione de “L’Italia è servita!”, speciale iniziativa che unisce storia, cultura e tradizioni gastronomiche del nostro Bel Paese.
- Si parte la mattina, alle ore 11.30, con un originale excursus storico-gastronomico tra le sale del Museo Irpino del Risorgimento presso il carcere borbonico (ingresso pedonale da Piazza d’Armi). Si tratta – si legge in un comunicato – di un percorso a tema che riporterà indietro nel tempo ai sapori del Risorgimento, con aneddoti, curiosità e assaggi di ricette dell’epoca, preparati e serviti da docenti e allievi dell’Istituto alberghiero Manlio Rossi Doria di Avellino.
- Durante la mattinata verranno presentate e distribuite cinque cartoline celebrative realizzate per l’occasione, con ricette storiche tratte da testi e documenti dell'800, frutto di un’attenta ricerca dello staff del museo. Dallo ‘stoccafisso alla Garibaldina’ al ‘risotto alla Cavour’, dai ‘tortelli alla Gonzaghesca al ‘pollo alla Marengo’ per finire con la ‘torta Mazzini’: ogni ricetta, adattata ai nostri tempi, è perfettamente replicabile per chi vorrà cimentarsi con la storia in cucina.
- Infine, la giornata prosegue in tre ristoranti della città che hanno sposato l’iniziativa, proponendo nei loro menù del giorno una speciale ricetta ispirata al Risorgimento e alla cucina italiana dell’Ottocento. L’Osteria Gino e La Giraffa, il Ristorante Degusta e l’Antica Trattoria Martella si uniscono - è il caso di dirlo - per celebrare insieme al Museo Irpino il compleanno della nostra nazione e riscoprire, in cucina, l'orgoglio di sentirsi italiani.
“L'Italia è servita!” è un progetto ideato e curato da Mediateur, realizzato in collaborazione con la Provincia di Avellino, il Museo Irpino e l’Istituto Alberghiero “Manlio Rossi Doria” di Avellino.