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    03/07/2024

Una mostra su Avellino al tempo dei viceré

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Carlo II d'Asburgo, il AVELLINO – Conferenza stampa, questa mattina, a Palazzo di Città dell'assessore alla Cultura, Nunzio Cignarella, e della presidente della omologa commissione consiliare, Barbara Matetich. È stata illustrata la presenza della città di Avellino all'interno di una mostra multimediale sui viceré spagnoli di Napoli “Sguardi incrociati – I viceré di Napoli e l’immagine della monarchia di Spagna nell’età del Barocco”: il progetto è stato realizzato dalle Università di Napoli e di Barcellona, con il coordinamento dell'università La Sapienza di Roma. A tenere i contatti è stata Barbara Matetich che ha fornito le notizie utili per compilare le schede relative all'Avellino dei Caracciolo, che accompagnano le immagini della Dogana e del "Re di bronzo", dagli avellinesi soprannominato affettuosamente Carlucciello. A recare il materiale a Barcellona è stato lo stesso assessore Cignarella.

La conferenza stampa è stata anche l'occasione per far il punto sulla organizzazione dell'estate in città. Cignarella ha indicato le linee guida: coinvolgimento delle associazioni e sostegno alle iniziative dal basso, valorizzazione del centro storico e utilizzo dei cosiddetti contenitori vuoti.

E così La bella estate, che tanto successo ha riscosso lo scorso anno all'interno del carcere borbonico, si trasferirà questa estate sulla collina della Terra, mentre la Casina del principe diventerà la Casina del gusto, all'insegna della convivialità e della esaltazione del territorio, in tutte le sue manifestazioni, da quelle enogastronomiche, al cinema, alla pittura, alla fotografia, ecc. Parco Palatucci, infine, diventerà una sorta di Parco della musica, ospitando prima il Mass Festival, poi l'annuale rassegna di Elementi e, infine, una sezione di Flussi.

 

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