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    22/07/2024

Al Gesualdo c’è Buccirosso con Renzo e Lucia

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Carlo BuccirossoAVELLINO –  Come lo scorso anno Pasqua e pasquetta al Gesualdo con Carlo Buccirosso che, insieme a Rosalia Porcaro e agli attori dell’Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro, porterà in scena Il divorzio dei compromessi sposi, liberamente tratto dal romanzo di Alessandro Manzoni.

Lo spettacolo, scritto e diretto dallo stesso Buccirosso - scene di Gilda Cerullo, costumi Maria Pennacchio, musiche e arrangiamenti Diego Perris, luci Francesco Adinolfi, coreografie Rita Pivano – è in programma, alle ore 21.00, di domenica 27 e lunedì 28 marzo, nell’ambito del cartellone Red, Risate e divertimento. Per l’attore napoletano si tratta di un ritorno sul palcoscenico del Massimo cittadino il cui pubblico ha sempre mostrato di apprezzare le sue performance teatrali.

Questa la trama dello spettacolo: Don Rodrigo, usuraio dell’entroterra campano, emigrato sulle rive del lago di Como, con i propri scagnozzi, per tentare di rivitalizzare la propria attività finanziaria minata ormai dalla crisi crescente e dalla concorrenza di similari organizzazioni locali, si invaghisce di Lucia Mondella, futura sposa di Renzo Tramaglino, giovani di modeste famiglie contadine irrimediabilmente compromesse dai legami di usura intrapresi col suddetto Rodrigo, a tal proposito fermamente deciso a sperimentare, loro malgrado, il primo caso di “separazione prematrimoniale, non consensuale, a tasso di interesse fisso”!

La storia, pur mantenendo per sommi capi lo sviluppo del noto romanzo manzoniano, trova – si legge in una nota critica – nei caratteri dei singoli personaggi, da Perpetua ad Agnese, da Don Rodrigo a don Abbondio, dai bravi all’Innominato, l’originale chiave di lettura satiro-farsesca, e nel linguaggio musicale degli stessi, attraverso canoni famosi riadattati e riambientati in atmosfere e melodie secentesche, la classica struttura della tradizionale operetta musicale!

L’uso poi di svariati dialetti, dal toscano al bergamasco, dal calabrese al napoletano, dall’emiliano al siculo, e la vorticosa girandola di numerosi personaggi minori, interpretati dai componenti del corpo di ballo, attraverso canzoni e coreografie, completano la struttura di uno spettacolo che trova i suoi innegabili punti di forza nella tradizione teatrale e nel divertimento della più classica delle satire popolari!

 

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