AVELLINO – Torna al teatro Gesualdo Massimo Ranieri che dopodomani, alle ore 21.00, in replica domenica alle ore 18.30, porterà in scena Viviani varietà con la regia di Maurizio Scaparro, i testi a cura di Giuliano Longone Viviani e le elaborazioni musicali di Pasquale Scialò. Sul palcoscenico del Gesualdo rivivrà il viaggio dall’Italia all’Argentina intrapreso da Raffaele Viviani nel 1929 a bordo del piroscafo Duilio insieme alla sua compagnia per una tournée in Sud America. Lo spettacolo, che cade a 150 anni dalla nascita del varietà, un genere che ha cambiato la fisionomia del teatro in tutta Europa, esportando i suoi segni distintivi anche oltre oceano, si sviluppa tutt’attorno alle prove dello spettacolo di Viviani destinato agli emigranti italiani in America Latina e a tutte le peripezie affrontate per realizzarlo, in un continuo rimando al passato e alla memorabile stagione del varietà.
“Massimo Ranieri ed io abbiamo scelto come grande testimone di questo mondo così ricco il grande Raffaele Viviani e il suo teatro – spiega il regista Maurizio Scaparro – privilegiando quella parte che nasceva o si sviluppava in quel vitalissimo giacimento culturale e musicale che per il varietà era ed è Napoli, esplicito riferimento, nell’esperienza come nella parodia, al “teatro di prosa”, deformato con affetto o per necessità salutare di irrisione. C’era in quegli anni, come c’è oggi, un forte desiderio di cambiamento, di mettere in discussione con ironia, con lo scherzo, con la sorpresa, con il distacco anche malinconico, talvolta con la satira, lo stesso fare teatro”. Compagni di viaggio di Ranieri saranno Ernesto Lama, Angela De Matteo, Mario Zinno, Roberto Bani, Ester Botta e Ivano Schiavi che racconteranno quel lungo viaggio transoceanico accompagnati dalla chitarra di Massimiliano Rosati, dal pianoforte di Flavio Mazzocchi, dal contrabbasso di Mario Guarini, dai fiati di Donato Sensini e la batteria di Mario Zinno. Le scene e i costumi saranno di Lorenzo Cutùli e le coreografie saranno affidate a Franco Miseria. Le luci del piroscafo portato in scena saranno a cura di Valerio Peroni.
Aggiornamento del 20 ottobre, ore 23.35 - Prima serata avellinese per Massimo Ranieri che ha portato in scena, dinanzi al pubblico del Gesualdo, lo spettacolo Viviani varietà. Un episodio legato all'audio ne ha caratterizzato la prima parte: uno spettatore, infatti, poco dopo una ventina di minuti dall'inizio, si è alzato in piedi dal posto che occupava in platea tra le prime file e ha interrotto lo spettacolo lamentandosi della cattiva qualità dell'audio e del fatto che, dalla sua postazione, la qualità di ricezione fosse veramente precaria. Gli ha risposto con molto garbo lo stesso Massimo Ranieri ricordando che il tipo di spettacolo in scena andava fatto senza microfoni e che, comunque, essendo il Gesualdo un teatro molto grande, era possibile in alcuni punti una ricezione non del tutto perfetta pur confermando che il teatro avellinese ha sempre avuto, dalla nascita, un qualità d'audio di ottimo livello. Qualità, peraltro, lo ricordiamo, attestata ufficialmente dal centro specializzato di Torino che, a suo tempo, ne certificò i livelli e da testimonianze di gente di teatro e di esperti: tra questi, il maestro De Simone che, durante la sua visita ad Avellino al tempo in cui si parlava della possibilità di una sua candidatura alla direzione artistica del Gesualdo, ebbe modo di saggiare, proprio dal palcoscenico, la qualità ed il livello dell'acustica definendola ottima. Ritornando allo spettacolo di questa sera, ricordiamo che, alla fine, il pubblico, particolarmente numeroso, ha applaudito Ranieri e la sua compagnia.
