AVELLINO – Appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di musica, domani all’ex asilo «Patria e lavoro», in via Vasto ad Avellino, dove si esibiranno Baby Dee e Little Annie. L’evento è stato organizzato dal Godot art bistrot di Avellino, in collaborazione con la casa editrice Mephite e il negozio di dischi Camarillo Brillo. Il costo dell’ingresso è di 12 euro, i biglietti sono disponibili in prevendita proprio presso il Godot, in via Mazas, e da Camarillo Brillo, in via Mancini, ad Avellino.
Le due artiste statunitensi «si sono sfiorate per dieci anni, a New York, quando frequentavano gli stessi posti, gli stessi amici, suonavano negli stessi locali; soprattutto, seguivano con profonda ammirazione i rispettivi percorsi artistici». Il loro progetto musicale nasce però soltanto nel 2007, da quel momento però Baby Dee e Little Annie decidono di intrecciare i loro cammini.
La prima è una performer transgender, orso arpista, gatta fisarmonicista, pianista, artista di strada, ex organista di chiesa, cantante, autrice di musiche senza tempo, membro della band di Marc Almond e dei Current 93, collaboratrice di Larsen, Will Oldham, Andrew W.K., Antony and The Johnsons. Little Annie ha avuto esperienze anche come attrice teatrale e pittrice, ma è considerata un’autentica eroina della prima scena industrial e post-punk britannica (quando pubblicava dischi a nome Annie Anxiety e collaborava con Crass e Coil) e successivamente titolare di lavori di grande respiro per la On-U Sound di Adrian Sherwood, si riscopre cantante dal mood dark ed etereo con l’album “Songs from the Coal Mine Canary”, prodotto da Antony e uscito nel 2007 su Durtro (l’etichetta di David Tibet/Current 93). Da quel momento inizia per lei una seconda giovinezza artistica.