www.giornalelirpinia.it

    03/07/2024

All'auditorium Sant'Agostino di Benevento lo spettacolo di Vinicio Capossela

E-mail Stampa PDF

Vinicio CaposselaBENEVENTO – Gran fermento per l’arrivo di Vinicio Capossela a Benevento, venerdì 15 marzo all’auditorium Sant‘Agostino dove, alle ore 19.00, si esibirà con il suo spettacolo “Tra Maleventum e Beneventum”, evento da mesi sold out.

Il titolo del concerto "Tra Maleventum e Beneventum", riflette l'interesse dell’artista per la cultura arcaica e popolare dell'Irpinia e del Sannio, come dimostra la sua vasta produzione musicale, e in particolare l'album "Canzoni della Cupa".

In mattinata, inoltre, alle ore 12, Capossela sarà protagonista di un incontro speciale con gli studenti e le studentesse dell’Università del Sannio, un'opportunità unica, aperta anche al pubblico, di dialogo e approfondimento, moderato dalla professoressa Aglaia McClintock dell'Unisannio e dalla direttrice artistica dell'Accademia di Santa Sofia, Marcella Parziale, che affronteranno, tra i vari argomenti, il tema del potere unificante della musica e della cultura come strumenti per la comprensione reciproca.

Il concerto-spettacolo di Capossela, uno dei più grandi e apprezzati artisti della scena italiana contemporanea, fa parte della stagione artistica, promossa da Accademia di Santa Sofia insieme a Università degli Studi del Sannio e Conservatorio “Nicola Sala” di Benevento. Da quest’anno anche Banco Bpm affianca l’Accademia di Santa Sofia. Sostenere la cultura e promuovere la sua diffusione sui territori, anche attraverso iniziative musicali, rappresenta per la banca un impegno concreto a favore delle comunità.

Il consueto preludio allo spettacolo sarà curato da Aglaia McClintock, professore associato di Diritto romano e Diritti dell’antichità al Dipartimento di Diritto, economia, management e metodi quantitativi (Demm) Unisannio, con un intervento intitolato “Mio è l’Oriente, mio è l’Occidente”.

Aggiornamento del 17 marzo 2024, ore 16.59 - Un trionfo di pubblico e critica per Vinicio Capossela accolto a Benevento da una folla immensa e festante di appassionati estimatori, assiepati, venerdì sera, all’Auditorium Sant‘Agostino, dove l’artista si è esibito con il suo spettacolo “Tra Maleventum e Beneventum”, evento da mesi sold out.

Il titolo del trascinante concerto "Tra Maleventum e Beneventum" rappresenta l'interesse del cantautore di origini irpine per la cultura arcaica e popolare dell'Irpinia e del Sannio, come dimostra la sua vasta produzione musicale, e in particolare l'album "Canzoni della cupa".

Vinicio Capossela, uno dei più grandi e apprezzati artisti della scena italiana contemporanea,  incanta i serpenti con la sua sapiente fascinazione, giocata a metà tra il domatore circense e il prestigiatore teatrale, eseguendo brani noti e meno noti, ma tutti amatissimi e cantati insieme al pubblico di seguaci in adorazione estatica, sempre in equilibrio volutamente instabile tra ricerca musicale, intrattenimento raffinato e analisi antropologica e sociologica, tra misteri, folclore, affanni e vita reale di un’umanità sempre ambiguamente alle prese con la sopravvivenza.

Raffaele Tiseo, orgoglio della musica locale e nazionale, eccezionale polistrumentista beneventano di fama internazionale riconosciuta, lo accompagna suonando, magistralmente, come sempre, ora il violino, ora il piano, ora la ribeca, antico e affascinante strumento ad arco, forse di origine araba, usato già dai trovatori e dai menestrelli medievali.

A un certo punto li raggiunge pure, a sorpresa, Vincenzo Briuolo, mandolinista, componente del gruppo musicale chiamato spiritosamente “Banda della posta”, amico di Capossela.

Ovazioni finali tra danze e canti, con immancabile assalto per foto e autografi.

Nella stessa mattinata Capossela è stato anche protagonista di un incontro speciale con gli studenti e le studentesse del Sannio, un'opportunità unica, aperta anche al pubblico, di dialogo e approfondimento, moderato dalla professoressa Aglaia McClintock dell'Unisannio e dalla direttrice artistica dell'Accademia di Santa Sofia, Marcella Parziale, che hanno affrontato tra i vari argomenti, il tema del potere unificante della musica e della cultura come strumenti per la comprensione reciproca.

Il concerto-spettacolo di Capossela, faceva parte della stagione artistica, promossa da Accademia di Santa Sofia insieme a Università degli Studi del Sannio e Conservatorio “N. Sala” di Benevento. Affiancati da quest’anno, anche da Banco Bpm.

Il consueto preludio allo spettacolo è stato curato da Aglaia McClintock, professore associato di diritto romano e diritti dell’antichità al dipartimento di diritto, economia, management e metodi quantitativi (Demm) Unisannio, con un bellissimo intervento intitolato “Mio è l’Oriente, mio è l’Occidente”, in cui ha ricordato la storia multiculturale della città di Benevento quando era centro nevralgico della romanità.

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

DG3 Dolciaria

Geoconsult

Condividi


www.puhua.net www.darongshu.cn www.fullwa.com www.poptunnel.com