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    03/07/2024

Al Gesualdo lo spettacolo di Guerritore-Garland

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Monica GuerritoreAVELLINO – «Judy è innamorata pazza del suo giovane amante, è scoppiettante, folle, drammatica, stramba e tenerissima come solo una grande artista può essere ed è disperata come lo è una donna completamente sola nonostante i suoi innumerevoli amori. Tira avanti con quel che resta della sua voce e supplisce dando al pubblico la sua anima. La sua vita è la scena e lì canterà e morirà tra lustrini e paillettes»: è quanto Monica Guerritore dice di Judy Garland - la grande attrice cinematografica statunitense, cantante, ballerina ed interprete di tanti classici del musical nonché madre di Liza Minnelli – cui renderà omaggio con lo spettacolo “End of the Rainbow” in scena al teatro Gesualdo sabato alle 21.00 e domenica alle 18.30.

“Il musical – si legge in un comunicato – racconta sei settimane nella vita della celebre attrice hollywoodiana, pochi mesi prima della sua morte. È il Natale del 1968 e Judy Garland alloggia in un’elegante suite dell'Hotel Ritz Carlton al centro di Londra. Con il suo amico pianista e compagno di tante avventure Anthony (Aldo Gentileschi) e con il suo nuovo giovane amante Mickey Deans (Alessandro Riceci) si prepara per una serie di concerti nella capitale londinese. Judy ha 46 anni ed è decisa a tornare alla ribalta. I matrimoni falliti, i tentativi di suicidio, le dipendenze da alcol e farmaci sembrano lasciati definitivamente alle spalle, eppure...”

Dopo le anteprime che hanno fatto registrare il tutto esaurito al teatro “La Pergola” di Firenze durante la scorsa stagione, lo spettacolo sarà in cartellone il 23 e il 24 novembre al teatro Carlo Gesualdo di Avellino per l’unica data in Campania della sua tournèe.

«Ho cominciato dal niente una preparazione fisica – sottolinea l’attrice – che mi porterà a ballare e a cantare per la prima volta. Tre mesi di lezioni ogni giorno con il coreografo Gino Landi e la vocal coach Lisa Angelillo per entrare nel corpo e nella voce di una donna debole e fortissima allo stesso tempo, un’artista luminosa  con una vita personale drammatica che richiama alla mente altre donne dalla fine tragica: Edith Piaf, Whitney Houston, Amy Winehouse».

La Guerritore, premio Moriconi come protagonista della scena, è stata la Lupa di Verga sul grande schermo, Rosa Priore nella commedia di Eduardo per la Rai, Lady Machbet, Ofelia e Giocasta sul palcoscenico. Ha portato alla ribalta le donne forti, coraggiose e tormentate del nostro tempo e, dopo aver vestito i panni di Oriana Fallaci negli ultimi giorni della sua vita, torna ad Avellino con “End of the Rainbow”, un omaggio intenso alla grande attrice Judy Garland per la regia di Juan Diego Puerta Lopez.

 

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