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    04/12/2024

Nel Tunnel di Festa il tunnel della città di Avellino

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Spettacoli_locandina.jpgMERCOGLIANO – Torna sabato e domenica prossimi il teatro sperimentale del 99 Posti di Torelli di Mercogliano, diretto da Federico Frasca, con la messa in scena di Tunnel,  un atto unico di Franco Festa, autore di numerosi romanzi ambientati nella sua città, Avellino. E il tunnel che dà il titolo allo spettacolo fa riferimento al tunnel della città di Avellino, l’ormai famoso sottopasso divenuto una sorta di tormentone se si considera che la sua realizzazione sembra destinata a non avere mai fine.

“Questo atto unico – ha spiegato Festa in una intervista – è un atto che si svolge in un luogo chiuso, probabilmente il tunnel di cui si parla, il tunnel della città. Protagoniste sono quattro donne che hanno deciso per motivi diversi di lasciare la città e di andare a vivere in questo spazio abbandonato. E l’atto unico segue in qualche modo le storie di queste quattro donne, ognuna col proprio destino, ognuna con una scelta che è stata quella di abbandonare per necessità o per volontà propria la città di fuori, andare a vivere in quel punto nero, che in questo caso è il luogo nero dell’anima, e che ora resta un luogo nero della nostra città”.

Le quattro donne al centro dello spettacolo sono interpretate da Ilia Caso, Roberta Gesuè, Maria Irpino e Fiorella Zullo. La regia è di Federico Frasca, la scenografia di Antonio Ippolito, le luci di Gianni Di Nardo. Sarta di scena Caterina Troisi. Gli spettacoli, fuori abbonamento, avranno inizio sabato 14 alle 21.00; domenica 15, alle 18.00.

Aggiornamento del 12 dicembre, ore 19.33 - Sabato 14 alle 20,30 e domenica 15 dicembre alle 18 quarto appuntamento della rassegna di teatro contemporaneo e di innovazione del Teatro 99Posti di Mercogliano che vedrà in scena la prima nazionale di Tunnel, prima prova drammaturgica dello scrittore avellinese di noir Franco Festa con la regia di Federico Frasca.

La storica compagnia irpina del Cocis, diretta da Frasca, porterà in scena Ilia Caso, Roberta Gesuè, Maria Irpino e Fiorella Zullo che agiranno nella surreale scenografia creata da Antonio Ippolito con le luci di Gianni Di Nardo e i costumi di Caterina Troisi. L’evento, fuori abbonamento, è anche la prima delle due nuove produzioni che il Teatro 99Posti ha realizzato per la rassegna 2013/14 e che rappresentano la punta di diamante di questa realtà teatrale che, del tutto autofinanziata ed autogestita, ha saputo mettere in campo anche laboratori teatrali (bambini, ragazzi e adulti) di cui uno, sperimentale ed unico in provincia, con uno staff scientifico per bambini con problemi di balbuzie e mutismo selettivo. !

“Tunnel nasce da una doppia esigenza - spiega l’autore Franco Festa - da un lato scrivere un'opera tutta al femminile, dall'altro provare a definire la relazione tra il Tunnel, questo mostro urbano divoratore di pubblico denaro, e la vita della città. Alla fine ho creato la storia di questo quattro donne che, per scelte diverse, si sono rifugiate in quel luogo, e nel buio provano a confrontarsi, a comprendersi,con alterni e drammatici risultati. Mi chiedono quale sia il messaggio dello spettacolo e, benché io non ami questo concetto, posso tuttavia dire che forse è che nel Tunnel ci siamo tutti, perché la città vive il periodo più buio della sua storia da molti anni. E insieme a questa osservazione, l'altra più bruciante è che la vita degli altri per noi non conta più nulla. Ognuno è immerso nei suoi affari privati, lo spirito pubblico è morto, insieme all'attenzione per gli altri, alla cura per gli altri”. Autore di sei romanzi noir editi da Mephite - Delitto al Corso, La quinta notte, L’ultimo sguardo, La verità dell’ombra, Il respiro del Male ed il neoedito Nero Urbano - Festa si cimenta per la prima volta nella scrittura teatrale. “La differenza della scrittura è enorme, se non fosse stato per la pazienza e i preziosi consigli di attori come Chiara mazza, Maria Vittoria Pellecchia e Paolo Capozzo, l'opera non sarebbe mai cominciata. E devo tutto a Federico Frasca, persone di qualità professionali eccezionali, alla sua tenacia, alla sua fiducia in quello che scrivevo. Ma si tratta di due mondi con regole distinte, rigorose, precise. Ho dovuto impararle come uno scolaro, e sono solo all’inizio”. Peculiare il rapporto tra lo scrittore ed il regista. “Mi sono completamente affidato a Frasca - spiega - al punto che vedrò lo spettacolo la sera della prima come uno spettatore qualsiasi; ho ritenuto sbagliato intervenire imponendo il mio punto di vista. Lo spettacolo, alla fine, avrà diversi autori, chi ha scritto il testo, il regista, le attrici ed il pubblico”. Il Tunnel di Festa non offre speranze, impone una riflessione sullo stato in cui siamo. Non c'è nessuna luce, alla fine. C'è il buio che l’autore auspica possa essere interrotto almeno dagli applausi e dalla partecipazione del pubblico.

 

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