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    22/07/2024

Musica al parco, c’è il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea

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Danilo Rea e Gino PaoliAVELLINO – Torna Musica al parco con il quinto appuntamento previsto in cartellone che prevede, venerdì prossimo alle 21.00, il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea. Da una parte il poeta triste e introverso della musica italiana, uno dei più grandi interpreti della canzone d’autore. Dall’altra, uno tra i pianisti più lirici ed ecclettici del panorama jazz internazionale.

Dopo il grande successo ottenuto nel corso della serata conclusiva all’ultimo festival di Sanremo – si legge in una nota – Gino Paoli e Danilo Rea tornano ad Avellino con “Due come noi che…”, un tuffo nella canzone napoletana e un omaggio ai grandi interpreti della musica leggera italiana, in un connubio davvero imperdibile. “Due come noi che…” avrà come ingredienti principali la voce inconfondibile di Gino Paoli e il tocco senza eguali di Danilo Rea che si fonderanno in uno spettacolo unico che, veleggiando nel mare dell’improvvisazione, strizzerà l’occhio alla sperimentazione, alla tradizione musicale italiana e a qualche variazione sul tema in modo da rendere la serata ancora più magica.  “Due come noi che…” per questa ragione, è sempre un evento diverso e irripetibile, con una scaletta aperta che spazia dai grandi classici della musica popolare e internazionale, agli indimenticabili successi di Paoli, alle grandi atmosfere jazz di Rea.

Quello tra Gino Paoli e Danilo Rea è un sodalizio che ormai dura da molte stagioni e che è diventano inossidabile senza perdere smalto e carica emotiva. Come dimostra il viaggio musicale che i due artisti effettueranno anche sul palco del Gesualdo, le cui tappe sono segnate dalle pietre miliari della canzone tradizionale partenopea da "Te vojo bene assaje" a "'A cammesella", da "Era de maggio" a "'O sole mio", in un atto d’amore verso l’arte e la cultura napoletana, di cui sono entrambi appassionati conoscitori e ascoltatori, e ai suoi grandi protagonisti come Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo e Roberto Murolo, solo per citarne alcuni. Un evento straordinario che porterà sul palcoscenico del Gesualdo anche le canzoni più amate dallo stesso Paoli come “Il cielo in una stanza”, “Vivere ancora”, “La gatta” e “Come si fa”, insieme a chicche dei cantautori genovesi come “Bocca di rosa” in versione strumentale di Fabrizio De Andrè o “Il nostro concerto” di Umberto Bindi. E ancora “Vedrai vedrai” di Luigi Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi.

Il concerto di Gino Paoli e Danilo Rea, inizialmente previsto nell’arena esterna del parco del teatro, a causa delle avverse condizioni meteorologiche, si terrà all’interno del Carlo Gesualdo. I biglietti sono ancora disponibili presso i botteghini di Piazza Castello, aperti al pubblico dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Per maggiori informazioni è possibile telefonare al numero 0825/771620.

Aggiornamento del 2 settembre 2014, ore 18.00 Comunicato I Senzatempo - Sarà un settembre ricco di grandi emozioni in musica quello organizzato dalla prestigiosa rassegna musicale avellinese “Musica al parco 2014” del teatro Carlo Gesualdo di Avellino, con l’attenta direzione artistica di Luciano Moscati e l’organizzazione dell’associazione culturale I Senzatempo.  Il festival, come annunciato dal presidente del  teatro Luca Cipriano, ospiterà  la voce di uno più grandi autori e interpreti della canzone italiana, affiancata da uno dei più talentuosi, lirici e creativi pianisti europei: il duo composto da Gino Paoli e Danilo Rea salirà sul palco del suggestivo parco del teatro Gesualdo, il prossimo venerdì 5 settembre.

Gino Paoli e Danilo Rea rinnovano così il loro fortunato sodalizio artistico, già sperimentato con il progetto “Un incontro in jazz” e la pubblicazione degli album “Milestones” e “Auditorium Recording Studio”. Il nuovo progetto musicale  “Due come noi” di Paoli e Rea è uno spettacolo unico, tutto in acustico a base di voce e pianoforte, in cui il repertorio varia di serata in serata, veleggiando nel mare dell’improvvisazione grazie alle esperte mani di Rea e al desiderio di sperimentazione che da sempre accompagna Paoli. Ogni live è quindi diverso ed irripetibile, con una scaletta aperta che spazia tra i grandi classici nazionali e internazionali, gli indimenticabili successi di Paoli, incursioni nella canzone d’autore napoletana  e le grandi atmosfere jazz.  Come noto, infatti, Danilo Rea vanta una lunga esperienza nel jazz ma anche nel pop e nella musica d’autore, basti ricordare le collaborazioni con alcuni tra i più grandi jazzisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano. Tra gli altri artisti con cui ha collaborato sul palco e negli studi di registrazione, Steve Grossman, Bob Berg, Michael Breker, Billy Cobam, Johnny Griffin, Phil Woods, Art Farmer, Dave Liebman, e molti altri. I suoi concerti di piano solo con le sue improvvisazioni, che spaziano in qualsiasi repertorio, lo hanno portato ad esibirsi in tutto il mondo: oltre ad essere stato il primo jazzista ad avere un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia (nel 2003), nel 2006 è stato protagonista di un concerto memorabile al Guggenheim Museum di New York. Di Gino Paoli ci basta ricordare che ha scritto e interpretato brani quali “Il cielo in una stanza”, “La gatta”, “Senza fine”, “Sapore di sale”, “Una lunga storia d’amore”, “Quattro amici”, per dire che quello di venerdì prossimo sarà un evento straordinario ed imperdibile. Il cantautore e il pianista tornano ad Avellino, pronti a duettare dopo aver fatto registrare diversi sold out sui palcoscenici estivi più prestigiosi della penisola.

Il jazz non ha dogmi, è un modo di fare musica in libertà” così Gino Paoli ha esordito in uno dei suoi recenti concerti di questo tour, ed è ciò che succederà anche a “Musica al Parco”, dove regalerà una performance musicale che ammalierà il pubblico unendo la riconosciuta capacità del cantautore italiano all’originalità del pianista e maestro Danilo Rea. In scena, come anticipato, un repertorio ricco di brani, in parte tratti anche dalla tradizione musicale napoletana, di cui sono entrambi appassionati conoscitori e ascoltatori, omaggiando con il loro talento senza tempo i grandi protagonisti come Libero Bovio, Salvatore Di Giacomo e Roberto Murolo arrangiando originalmente pietre miliari della canzone tradizionale partenopea come "Te vojo bene assaje", "'A cammesella", "Era de maggio" , "'O sole mio" e “Reginella”, il tutto sapientemente rivisitato in una continua improvvisazione, come in una galleria di poesie musicali ispirate a scorci di vita quotidiana, perché come ci ricorda il cantautore “la poesia è un modo di vivere e arriva quando vuole lei.

 

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