AVELLINO – Con l’apertura nel 2012 della sezione Danza contemporanea, affidata alla direzione artistica della coreografa e pedagoga Adriana Borriello, il teatro Gesualdo di Avellino mira a diventare in questo campo un significativo punto di riferimento a livello regionale, nazionale ed internazionale, articolando le attività su più fronti: pedagogia, ricerca, produzione, diffusione e fruizione.
Nell’ambito del Progetto Danza, in partenariato con l’Accademia Nazionale di Danza, il teatro attiva il primo corso italiano di laurea triennale in Discipline Coreutiche Tecnico Compositive-Scuola di Coreografia, che approfondisce la pratica scenica e compositiva nella produzione artistica coreutica, attraverso lo studio dei linguaggi delle Arti Performative e delle diverse discipline correlate, tra musica, teatro e scienza.
La rassegna Gesualdodanza 2014/2015, oltre ad ospitare due capisaldi del panorama italiano e internazionale della danza contemporanea, continua a dare centralità e visibilità alla nuova creatività degli allievi-coreografi del corso di laurea avellinese. Il teatro Carlo Gesualdo in collaborazione con Cdtm Circuito Campano della Danza, affida l’apertura ad una delle più importanti scuole di danza contemporanea a livello internazionale Parts - Performing Arts Research and Training Studio, con sede a Bruxelles, che porta in prima nazionale lo spettacolo Re-Zeitung, con la coreografia di Anne Teresa De Keermaeker, una delle personalità più incisive della danza contemporanea, con cui Adriana Borriello ha condiviso una parte della propria carriera internazionale, partecipando alla fondazione della celeberrima compagnia Rosas. Sarà poi il turno di un coreografo italiano del calibro di Virgilio Sieni, direttore della Biennale di Venezia, settore danza, che per la prima volta porta la sua compagnia in Campania, con la nuova produzione Dolce vita.
I due spettacoli saranno presentati nel corso di un incontro aperto a tutti da Rossella Battisti, uno dei maggiori critici italiani del settore danza. A gennaio 2015, la rassegna si conclude con il programma On Stage sul palco del Gesualdo, in una innovativa disposizione che vede lo spazio del palcoscenico condiviso tra pubblico e performance, consentendo maggiore vicinanza e intimità tra artisti e spettatori. Gli insegnamenti e la pratica del corso di laurea convergono qui verso la creazione di brevi performance a cura degli studenti, sotto la guida di Adriana Borriello e di altri artisti docenti del corso. On Stage aprirà inoltre le porte ad ex allievi del biennio specialistico in coreografia dell’Accademia Nazionale di Danza e ad alcuni tra i talenti campani emergenti. I giovani coreografi coinvolti, tutti tra i venti e i trent’anni e provenienti per lo più dal Sud Italia, hanno così occasione di misurare le loro capacità e sperimentare la loro creatività su una scena rigorosamente professionale.
