www.giornalelirpinia.it

    03/07/2024

Al Gesualdo la grande danza in prima nazionale

E-mail Stampa PDF

b_300_220_15593462_0___images_stories_Spettacoli2_gesualdodanza.jpgAVELLINO – Il prossimo 2 novembre ha inizio Gesualdo/Danza 2014, piccola ma significativa rassegna dedicata alla danza contemporanea internazionale e realizzata con Cdtm, il circuito campano della danza. La rassegna è parte del più articolato Progetto Danza, nato nel 2012 al teatro Carlo Gesualdo sotto la mia direzione artistica con l’obiettivo di rendere il Gesualdo un punto di riferimento per la pedagogia, ricerca e creatività nella danza contemporanea  e, in seno al quale, tra l’altro, è stato attivato il triennio dell’Accademia Nazionale di Danza in Discipline coreutiche tecnico-compositive afferente alla Scuola di coreografia, primo ed unico corso universitario del genere in Italia.

Ma torniamo a Gesualdo/Danza 2014 che quest’anno ha il piacere e soprattutto l’onore di accogliere due vere “chicche” della danza contemporanea internazionale. Domenica 2 novembre alle 18,30 l’apertura della rassegna è affidata al lavoro di Anne Teresa De Keersmaeker, una tra le coreografe più apprezzate al livello internazionale, ormai considerata un pezzo vivente di storia della danza poiché diverse sue opere sono già “cult performances”, in quanto riferimento e oggetto di studio per performers, coreografi e teorici. Il suo linguaggio coreografico è accattivante, sofisticato, rigoroso, sensuale ed ironico, e i suoi spettacoli cavalcano le scene contemporanee internazionali più prestigiose attirando grandi masse di pubblico e continuando a riscuotere notevole successo.

Io sono particolarmente fiera e felice di accogliere al Gesualdo il suo lavoro (che ammiro e adoro!) perché, nel 1983, a Bruxelles, sono stata una delle quattro co-fondatrici della sua celeberrima  compagnia Rosas partecipando, sotto la guida di Anne Teresa, alla creazione dello spettacolo di esordio della compagnia: Rosas danst rosas.

Ad Avellino la De Keersmaeker porta lo spettacolo Re:Zeitung, un lavoro creato originariamente per la sua compagnia (il titolo della versione originale era Zeitung) e poi riscritto per sei ex allievi di Parts, l’ambitissima scuola da lei fondata a Bruxelles nel 1995, che riunisce talenti da tutto il mondo. Si tratta di una raffinata e intrigante partitura coreografica e musicale ideata insieme al pianista Alain Franco, “in bilico tra composizione ed improvvisazione, tra romanticismo e disillusione” come recitano le note di regia. Oltretutto lo spettacolo è al Gesualdo in prima nazionale ed è la sola replica italiana della loro fitta tournée! Credo che sia un’occasione unica per la nostra città, un appuntamento da non perdere.

Il 15 novembre è poi la volta di un altro artista molto importante: Virgilio Sieni, coreografo italiano di punta e attuale direttore artistico de La Biennale di Venezia, settore Danza. Sieni, nel suo ricco e prolifico percorso artistico, si è sempre più focalizzato sulla relazione tra memoria e modernità, prediligendo quei progetti che lo pongono a confronto con la classicità e la storia, in particolare con testi letterari e arti iconografiche. La sua estetica raffinata, l’accuratezza dell’aspetto visuale, i suoi bravissimi danzatori, contribuiscono a trasfigurare la scena e a regalare atmosfere di grande suggestione

Gli spettacoli di Sieni, apprezzati nei teatri di tutta Italia, mancavano in Campania da molti anni, e noi abbiamo semplicemente voluto sopperire a quest’assenza omaggiando il suo lavoro e invitando, in prima regionale, il suo nuovo spettacolo Dolce vita dedicato alle fasi della passione di Cristo. In gennaio, infine, avremo la sessione On stage di Gesualdo/Danza, tre programmi in cui si susseguiranno brevi brani coreografici creati da artisti italiani emergenti che si esibiranno dividendo il palco con il pubblico, in una dimensione più intima e raccolta. I giovani coreografi da me selezionati, hanno risposto numerosi ad un bando che abbiamo diffuso in territorio nazionale: questo a conferma del fatto che in Italia c’è veramente bisogno di sostenere la nuova (e non solo) creatività contemporanea e di investire energie nel futuro, rischiando con coraggio, nel tempo, e assumendo impegni a lungo respiro che rispondano a scelte di chiara e lungimirante politica culturale, non solo di commercio!

*Direttore artistico Progetto danza 2014

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

DG3 Dolciaria

Geoconsult

Condividi


www.puhua.net www.darongshu.cn www.fullwa.com www.poptunnel.com