www.giornalelirpinia.it

    03/07/2024

Confindustria: dal Mezzogiorno parte la ripresa economica

E-mail Stampa PDF

b_300_220_15593462_0___images_stories_basso.jpgAVELLINO – Nel pieno della campagna per l’elezione del nuovo presidente nazionale di Confindustria, che succederà ad Emma Marcegaglia, nella sede degli industriali irpini si è tenuta per la prima volta una seduta della commissione Mezzogiorno. “E’ stato un appuntamento importante – ha affermato il presidente di Confindustria Avellino, Sabino Basso (al centro nella foto di Carmine Bellabona), al termine della riunione – per confrontarci sulle strategie per il rilancio economico delle nostre aziende”.

Nell’incontro tra gli imprenditori irpini ed i dirigenti delle federazioni meridionali di Confindustria sono stati affrontati temi dello sviluppo, della legalità e della crisi economica che sta colpendo l’intero settore produttivo. Ma il faccia a faccia è stata anche e soprattutto l’occasione per verificare le strategie messe in campo dai due competitori in campo per la conquista del vertice di viale dell’Astronomia: Alberto Bombassei (presidente della Brembo) e Giorgio Squinzi (patron del gruppo Mapei). In particolare, gli imprenditori irpini, schierati come gran parte dei colleghi meridionali con Squinzi, affilano le armi in vista della scadenza del 22 marzo. In gioco c’è soprattutto la definizione della linea di intervento della principale associazione d’impresa italiana e il ruolo che le singole federazioni provinciali potranno svolgere negli equilibri interni. Non è un caso che tra i documenti discussi nel corso della riunione avellinese della commissione Mezzogiorno di Confindustria, vi fosse anche la bozza della piattaforma per la nuova presidenza, dal significativo titolo: “Mezzogiorno, un impegno per la crescita e la coesione”. Il rilancio e la crescita del Sud del Paese viene considerato dal documento un obiettivo strategico per l’intero sistema-Italia.

Tra le proposte avanzate dagli imprenditori si segnalano lo sviluppo delle infrastrutture materiali ed immateriali (attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari con lavori immediatamente cantierizzabili), il reperimento di altri fondi necessari per il completamento di opere ritenute prioritarie, l’attuazione di alcune misure tese all’attrazione degli investimenti (zone franche e strumenti di fiscalità compensativa, credito d’imposta per l’innovazione, iniziative a favore della legalità e della sicurezza), il sostegno per almeno 5 anni delle aziende che intendano promuovere i propri marchi commerciali con campagne di comunicazione.

“Il Mezzogiorno – sottolinea Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia – può svolgere un ruolo chiave per la ripresa dell’economia italiana. Deve, però, mutare l’idea stessa dell’intervento per lo sviluppo di queste aree, che va inquadrato come un’opportunità di crescita dell’intero Paese. Non si può non partire dal superamento del deficit infrastrutturale e da una strategia a sostegno della legalità. Ritengo che nel Meridione vi siano diverse realtà imprenditoriali solide e dinamiche che soffrono l’isolamento territoriale e l’assenza di una classe politica in grado di cogliere le esigenze delle categorie produttive. Mi sembra che anche la provincia di Avellino possa ricalcare questo schema”. Anche sulla grave crisi che attanaglia l’intero comparto industriale Lo Bello ha avuto parole chiare: “C’è una sorta di selezione naturale. Sopravvivono purtroppo solo le aziende che nel tempo si sono attrezzate per competere adeguatamente”.

Ma il Mezzogiorno sembra essere l’opzione centrale di questo congresso di Confindustria pur nella diversità di vedute degli schieramenti. Anche la stessa commissione, presieduta da Cristiana Coppola, dovrebbe subire un restyling, a cominciare dal nome. Già da domani potrebbe diventare il comitato per la coesione e lo sviluppo del Paese, a voler superare anche concettualmente la separatezza di quest’area geografica, culturale e produttiva, dal resto del Paese.

 

Aggiungi commento

Codice di sicurezza
Aggiorna

DG3 Dolciaria

Geoconsult

Condividi


www.puhua.net www.darongshu.cn www.fullwa.com www.poptunnel.com