AVELLINO – Una recente indagine effettuata da Unioncamere-Infocamere ha posto in evidenza che in Italia nell’ultimo quinquennio c’è stato un vero e proprio boom di imprese operanti nel settore delle attività sportive. Al 30 giugno di quest’anno ne sono state contate 23.380, quasi 5.000 in più di quante erano alla stessa data del 2014. In termini percentuali la crescita ha sfiorato il 24%.
Le unità prese in considerazione sono quelle per la gestione di impianti sportivi (stadi, strutture polivalenti e piscine) e per la gestione di palestre. Sono stati conteggiati anche i club sportivi, gli enti e le organizzazioni dello sport nonché gli organismi per la promozione di eventi nel settore.
A livello provinciale Roma ha il maggior numero d’imprese (oltre 2.400 attività), seguita da Milano (1.500 imprese) e Torino (quasi mille). Al quarto posto Napoli con 916 imprese. Avellino, con 106 attività, si colloca al 70esimo posto. Le altre province campane fanno segnare i seguenti valori: Salerno 377 imprese, undicesimo posto; Caserta 214 imprese, trentatreesima; Benevento 84 unità, ottantunesima.
Queste le cifre assolute. Ma se il numero delle imprese lo rapportiamo a quello degli abitanti il quadro cambia notevolmente ed è più significativo. La maggiore densità si registra a Grosseto: circa 10 imprese sportive ogni 10 mila abitanti residenti. Sul podio anche Ferrara con 7 e Rimini con 6,8. Roma scivola all’11esimo posto con 5,4 imprese per 10 mila abitanti. Napoli precipita all’81esimo scalino con 3,0 unità. In Campania (2,9 imprese per 10 mila residenti) il primato spetta a Salerno con 3,4; seguono Benevento con 3,3, Avellino 2,5 e Caserta 2,3. La media Italia è di 3,9 imprese sportive ogni 10 mila abitanti.
L’Irpinia nella graduatoria nazionale occupa uno degli scalini di coda: l’88esimo. Peraltro, nell’ultimo quinquennio l’incremento di imprese sportive nella nostra provincia ha spuntato un tasso (+ 21,84) inferiore alla media nazionale che, come detto, ha raggiunto il 24%. Il parametro irpino supera d’un soffio la media regionale (+21,40); le altre consorelle campane hanno fatto registrare i seguenti incrementi: Caserta +40,79; Salerno + 29,11; Napoli + 15,51 e Benevento + 13.51.