ROMA – Cassa Depositi e Prestiti sostiene la XXXVII Assemblea nazionale dei Comuni italiani, confermando l’impegno a favore del territorio e degli enti locali. Un impegno che, in occasione del suo 170esimo anniversario, Cdp sente ancora più forte, soprattutto in questo periodo in cui l’emergenza da Covid-19 ha creato nuove sfide per i Comuni.
In linea con il suo Piano Industriale 2019-2021, il Gruppo Cdp ha attuato una trasformazione strategica e operativa per essere sempre più vicino alle esigenze delle amministrazioni pubbliche, delle imprese e di tutti gli altri stakeholder a livello locale. Il supporto integrato a 360 gradi che Cassa Depositi e Prestiti offre a Comuni, Città metropolitane, Province e Regioni non si limita più alla storica e tradizionale concessione di finanziamenti, ma comprende una sempre più vasta gamma di prodotti e servizi per le amministrazioni pubbliche e lo sviluppo delle infrastrutture. Per far questo, è stata costituita una struttura dotata di ingegneri e tecnici pronti a supportare gli enti locali nelle fasi di programmazione, progettazione, sviluppo e finanziamento dei progetti infrastrutturali.
A ciò si aggiunge la strutturazione e concessione di prodotti di debito a supporto di imprese che investono in progetti infrastrutturali. Si tratta di un’attività caratterizzata da elementi distintivi che rendono Cdp un attore chiave nel programma di ammodernamento e rilancio delle infrastrutture del territorio. In aggiunta al finanziamento via debito CdP, insieme a partner industriali, sta sviluppando la promozione verso le amministrazioni locali di iniziative progettuali “chiavi in mano”.
Per presentare agli amministratori locali l’offerta di Cdp, grazie anche al supporto di Anci, sono ripartiti gli appuntamenti di “Spazio PA”, un ciclo di eventi online dedicati alla promozione del confronto con gli amministratori locali per comprenderne meglio bisogni e aspettative e per condividere riflessioni su tematiche di interesse comune.
Il percorso di avvicinamento al territorio intrapreso da Cassa Depositi e Prestiti ha previsto, infine, un rafforzamento dei punti di contatto sia fisici sia digitali. In particolare, è stato dato avvio alla creazione di una rete di nuove sedi integrate di Cdp nelle regioni italiane, presso le quali è possibile avere accesso a tutti i servizi offerti dal Gruppo. Si tratta di sedi operative dove è possibile incontrare professionisti specializzati pronti ad offrire soluzioni ad hoc per ogni esigenza. Dopo Firenze, Genova, Napoli, Torino e Verona, sono in programma, tra le altre, Ancona, Bari, Milano, Palermo e Roma. Cassa Depositi e Prestiti prevede l’apertura di 25 sedi o sportelli fisici in tutta Italia nel corso del 2021.
“La XXXVII assemblea Anci rappresenta per Cassa Depositi e Presiti – ha dichiarato Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Cdp – un’occasione unica per ascoltare le esigenze dei rappresentanti degli enti locali e illustrare loro l’impegno storico e futuro di Cdp quale partner stabile di lungo periodo. “L’emergenza causata dal Covid-19 ha creato nuove sfide per il Paese, ma Cdp è con l’Italia, oggi più che mai, per continuare a investire nel domani. Sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria, abbiamo sentito la responsabilità di intervenire a sostegno degli enti territoriali. Ecco perché è stato finalizzato, in tempi rapidi, un piano di rinegoziazione mutui senza precedenti. Per favorire la ripartenza pensiamo si debba investire in infrastrutture moderne, sicure, sostenibili e che puntino sull’innovazione. Come Cdp stiamo lavorando su temi cruciali per i Comuni italiani, come transizione energetica, digitalizzazione, nuovi modelli scolastici e ospedalieri, social housing. Cdp è consapevole dell’importanza delle sfide che partono dal territorio ed è fortemente coinvolta nel promuovere e accelerare lo sviluppo delle infrastrutture, sempre al fianco degli enti locali”.
Durante lo svolgersi della ‘tre giorni Anci’, Cassa Depositi e Prestiti illustrerà Il progetto “Italia Comune” che testimonia, mediante l’affissione di targhe celebrative Cdp, lo storico rapporto con i territori e le comunità e rafforza la partnership con gli enti locali. È grazie a questo legame che solo negli ultimi vent’anni sono state realizzate e ristrutturate più di 250 mila opere fondamentali nella quotidianità della popolazione e necessarie allo sviluppo e alla crescita dell’Italia: scuole, teatri, biblioteche, ospedali, chiese, palazzi, musei, impianti sportivi e altre infrastrutture di rete e non, realizzate all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione.
Nonostante l’emergenza sanitaria, è stata avviata una fase pilota di successo che ha visto l’affissione delle prime 400 targhe. Le opere e i territori sono stati raccontati attraverso materiale fotografico, video e schede informative consultabili sul sito cdp.it che presenta una nuova veste, con mappe interattive e una rinnovata sezione dedicata alle pubbliche amministrazioni dove sono indicate tutte le soluzioni offerte, dai finanziamenti, alle consulenze, ai progetti strategici.
L’obiettivo è quello di raggiungere ogni Comune d’Italia anche per rappresentare i 27 milioni di risparmiatori che attraverso i buoni e i libretti postali emessi da Cdp contribuiscono allo sviluppo e alla crescita del territorio.
“Italia Comune” è anche un modo per raccontare la storia dell’Italia che cresce attraverso il quotidiano impegno degli amministratori locali nei confronti dei loro concittadini. Da 170 anni l’Italia è per Cdp un bene comune da valorizzare, sostenere e promuovere.