BRUXELLES – Le istituzioni dell'Ue hanno raggiunto un accordo provvisorio sull'impiego di risorse e misure dell'Ue per mitigare gli effetti immediati della crisi Covid-19.
Mercoledì 18 novembre il Parlamento europeo e il Consiglio Ue hanno concluso i negoziati sulla mobilitazione di fondi Ue per promuovere la ripresa dalla crisi in risposta alla pandemia Covid-19 e alle sue conseguenze sociali. Le misure hanno l’obiettivo di sostenere una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia dell'Ue (React-Eu).
React-Eu fornirà 47,5 miliardi di euro nei prossimi due anni. Le risorse saranno rese disponibili attraverso i fondi strutturali dell'Ue, con 37,5 miliardi di euro stanziati per il 2021 e 10 miliardi di euro per il 2022. Le operazioni coperte dall'accordo saranno ammissibili a partire dal 1° febbraio 2020. Inoltre, i Paesi dell'Ue potranno utilizzare queste risorse aggiuntive fino alla fine del 2023, oltre alla proposta originaria della Commissione del 2022.
Le risorse di React-Eu sono aggiuntive rispetto a quelle previste nel Piano di ripresa (Recovery Plan).