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    22/07/2024

Mercato del lavoro: l’Istat conferma la drammaticità del momento

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Economia_gente.jpgAVELLINO – È schizzato al 15,2% il tasso di disoccupazione nella nostra provincia. Il dato, reso noto dall’Istat, si riferisce all’anno 2012. Rispetto all’esercizio precedente è aumentato di quasi un punto e mezzo ed è di quasi 5 punti sopra la media nazionale. Solo per consolarci, aggiungiamo che l’Irpinia - tra le consorelle regionali - spunta un dato migliore di Napoli (che, con il  22,6% di disoccupati, nella graduatoria nazionale ha raggiunto il non invidiabile secondo posto; è preceduta  soltanto da Crotone) e di Salerno (che ha collocato l’asticella a quota 17,6%).  Un tantino meglio di quelli della provincia di Avellino sono i dati di Benevento e Caserta dove il tasso in questione si è fermato, rispettivamente, al 14,5% e al 14,0%.

Questi i dati della disoccupazione complessiva che collocano l’Irpinia al 27esimo posto in Italia. Disaggregandoli per sesso, Avellino si colloca un poco meglio per tasso di disoccupazione maschile (12,3%) , giacché si piazza sul 33esimo scalino. La percentuale irpina diventa, per la componente maschile, la più bassa della Campania. Balza, invece, al 16esimo posto per tasso di disoccupazione femminile: col 20,3% l’Irpinia è preceduta da Napoli e Salerno, ma a sua volta scavalca Benevento e Caserta. Al tasso di disoccupazione fa da contraltare il tasso di occupazione, vale a dire la percentuale di persone che hanno un lavoro sul totale della popolazione compresa tra i 15 e 64 anni.

In provincia di Avellino questo tasso si ferma a quota 47,2%. Ciò significa che ad avere un’occupazione è, nella nostra provincia, meno della metà delle persone in età lavorativa. In tutto lo stivale il tasso di occupazione raggiunge il 56,8%. L’Irpinia è, tra le 110 province italiane, 84esima per tasso di occupazione. Dopo di noi si piazzano tutte le altre consorelle della regione e questa volta Napoli fa peggio di Crotone, poiché segna la percentuale di persone che lavorano (36,6%) più bassa del Paese. Per occupazione in rosa Avellino perde diverse posizioni; con un’aliquota di appena il 32,3% (nella nostra provincia, quindi, soltanto una donna su tre ha un’occupazione) l’Irpinia scivola al 90esimo posto tra le circoscrizioni dello stivale.

Dopo tante cifre espresse in percentuale, qualche numero intero. Gli occupati in provincia di Avellino sono, in base ai dati delle forze di lavoro pubblicati dall’Istat, 139 mila: 94 mila sono i lavoratori dipendenti e 45 mila quelli autonomi. Il numero più alto di occupati si registra nel terziario: sono 94 mila. Nei diversi settori dell’industria lavorano 39 mila persone, di queste 27 mila sono occupate nell’industria manifatturiera. In agricoltura gli occupati sono soltanto 6 mila.

 

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