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    03/07/2024

I dati Istat/Clima: ad Avellino aumentano temperatura e piogge

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Attualita11_avellino.jpgAVELLINO – L’Istat ha aggiornato al 2019 i dati climatici riguardanti le precipitazioni e la temperatura registrati nei capoluoghi di provincia del Paese. Questi dati, poi, li ha messi a confronto con i valori medi del decennio 2007-2016 calcolando lo scarto tra i due parametri. Nel 2019, la temperatura media annua (calcolata come media di tutte le stazioni osservate) è stata pari a 16,0°C. Rispetto al  valore medio del decennio 2007-2016 c’è stato un incremento di 0,3° C. Rialzi termici sono stati rilevati in 82 città, tra le quali Avellino dove l’aumento è stato perfettamente uguale a quello medio nazionale (i dati per il capoluogo irpino sono rilevati dalla stazione termo-pluviometrica del Genio civile).

La città più calda nel periodo 2007-2016 è risultata Messina con una media annua di 19,5° C, a seguire Catania e Trapani con 19, 3 e 19,2. Tra i primi 10 capoluoghi con temperature più elevate c’è Salerno con 18,5° C. Napoli è 19-esima con 17,2 gradi. Avellino e Benevento, rispettivamente con una media di 15,5 e 15,3 gradi, sono intorno al 50esimo posto. Per Caserta, purtroppo mancano i dati. Il capoluogo più freddo nel periodo 2007-16 è stato Belluno con una media di 11,4 gradi C. L’incremento di temperatura più elevato nel 2019 rispetto ai valori medi del periodo 2007-2016 si è registrato nella città di Lodi (+1,7° C); a seguire Sondrio (+1,6°) e Macerata (+1,5°). Nelle province campane l’aumento maggiore lo ha segnato Benevento (+0,4°C), mentre a Napoli  il termometro è salito di appena 0,1°C. A Salerno c’è stato addirittura un calo (-0,2 gradi).

Passando alle precipitazioni, l’Istat ha calcolato che nel 2019 il  loro valore -calcolato come media di tutte le stazioni osservate- ha raggiunto i 920,7 mm. In confronto con la media del decennio 2007-2016 si è  registrato un aumento di +48,8 mm. Le piogge sono aumentate in 62 città per lo più ubicate nel Nord del Paese.

Il capoluogo dove è caduto il maggior numero di precipitazioni (media del decennio 2006-2017) è stato Verbania con 2063 mm; seguono Varese e Belluno rispettivamente con 1746 e 1606. Le città meno piovose sono state Foggia con 489 mm, Trapani 460 e Cagliari 398.  Ad Avellino – tra le 10 città più piovose d’Italia – in media nell’arco di tempo 2006-2017 sono caduti 1223 mm di pioggia all’anno; segue Salerno con 1189. Poi s’incrociano Caserta (1081 mm), Napoli 942 e Benevento (721). Nel 2019, Savona è la città che con 467 mm di pioggia in più rispetto alla media del decennio precedente (appena 950 mm) ha registrato il maggior incremento. Seguono Belluno e Genova, rispettivamente con 432 e 353 mm . Le ultime tre città nella scala nazionale sono Novara, Catanzaro e Catania: in tutte e tre sono stati registrati vistosi cali nella quantità di piogge cadute nel 2019 rispetto al decennio in esame: rispettivamente – 251, -297 e - 351 mm.

In tutte e cinque capoluoghi campani le piogge, sia pure di poco, sono aumentate: +131 mm a Napoli; +118° Benevento; + 77 Salerno, +29 Avellino e + 4 Caserta.

 

 

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