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    03/07/2024

Il bilancio/Cdp chiude il 2020 con un utile netto di 2,8 miliardi

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Giovanni Gorno tempini e Fabrizio PalermoROMA – Il Consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti Spa (Cdp), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio, il bilancio consolidato al 31 dicembre 2020 e la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2020 del Gruppo Cdp inclusa nel primo Bilancio integrato di sostenibilità. Il progetto di Bilancio, illustrato dall’Amministratore delegato Fabrizio Palermo, sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli azionisti che verrà convocata dal Consiglio di Amministrazione.

Il presidente di Cassa Depositi e Prestiti Giovanni Gorno Tempini ha dichiarato: “In un anno caratterizzato da rilevanti difficoltà, abbiamo conseguito importanti risultati che hanno visto il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti rafforzare il proprio impegno per l’innovazione e la competitività di imprese, infrastrutture e territori e promuovere la nascita di campioni europei nei settori strategici dell’economia nazionale, raggiungendo gli obiettivi previsti dal Piano Industriale. La solidità di bilancio, insieme alla fiducia dei risparmiatori postali, ci ha permesso di potenziare il nostro ruolo di volano per lo sviluppo sostenibile del Paese, con un significativo impatto a livello economico, sociale e ambientale. Fondamentale è stato il supporto del Ministero dell’Economia e delle Finanze e delle Fondazioni di origine bancaria che ci ha consentito di rispondere con tempestività all’emergenza causata dalla pandemia e di gettare le basi per il rilancio dell’Italia”.

L’amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo ha dichiarato: “L’anno appena concluso ha visto il grande impegno messo in campo da Cdp concretizzarsi in numerose iniziative a sostegno dell’economia italiana. Il Gruppo ha mobilitato 39 miliardi di euro nel delicato contesto dell’emergenza pandemica, supportando oltre 100.000 imprese e 50 progetti infrastrutturali grazie a un servizio di consulenza tecnica e finanziaria per gli enti locali. Risultati resi possibili dalla crescita del risparmio postale, che ha raggiunto i 275 miliardi di euro, e dalle nuove emissioni sui mercati finanziari, dove è stata consolidata la leadership in Italia nella finanza sostenibile, con emissioni per 2,5 miliardi di euro ispirate a criteri Esg. Gli indicatori della gestione sono in crescita, con l’utile che ha raggiunto i 2,8 miliardi di euro, a testimonianza dell’efficacia del nuovo modello di business e dell’efficienza della gestione. Forti di questi risultati, ottenuti grazie al grande lavoro e alle competenze delle persone del Gruppo Cdp, rinnoviamo il nostro impegno per la ripresa economica del Paese”.

Principali risultati economici, finanziari e patrimoniali

Il bilancio 2020 chiude un anno in crescita sia dal punto di vista dei risultati economici finanziari e patrimoniali che dello sforzo promozionale profuso.

Con riguardo ai risultati, si segnala il risparmio postale, che raggiunge i 275 miliardi di euro con una raccolta netta record dal 2013, e l’utile di CDP SpA, in ulteriore crescita a 2,8 miliardi di euro. A livello di Gruppo, considerando il perimetro delle società soggette a Direzione e Coordinamento, l’utile ante imposte si attesta a 2,5 miliardi di euro, in significativa crescita rispetto al 2019 (+25%). A livello consolidato, includendo le altre società partecipate (tra cui ENI, con un impatto di -2,5 miliardi di euro), l’utile netto si attesta a 1,2 miliardi di euro.

Con riferimento allo sforzo promozionale, nel 2020 sono state mobilitate risorse per circa 22 miliardi di euro a livello di CDP SpA e circa 39 miliardi a livello di Gruppo a beneficio di imprese, infrastrutture e Pubblica Amministrazione e Cooperazione Internazionale, in significativa crescita, anche in risposta all’emergenza COVID-19.

Risultati di Piano Industriale 2019-21

A due anni dall’avvio del Piano, CDP chiude il 2020 con un modello di business ed operativo totalmente rinnovato, una solidità economico-finanziaria rafforzata ed una piena integrazione della sostenibilità nella propria attività.

Imprese

CDP si è trasformata da finanziatore a partner delle imprese, raggiungendo oltre 100.000 imprese (rispetto alle 20.000 del precedente triennio e alle 60.000 di target di Piano), di cui il 40% al Sud, attraverso:

• La completa revisione e l’ampliamento dell’offerta di credito diretto e indiretto, massimizzando l’utilizzo di risorse europee.

• Il lancio, ex-novo, di servizi di consulenza per aiutare le imprese nella crescita, della prima rete nazionale di sviluppo/finanziamento delle start-up e di iniziative di contrasto agli effetti del COVID-19.

In particolare: (i) Supportata la crescita di PMI e start-up attraverso programmi fisici e digitali, quali il programma “Acceleratore Imprese” e la piattaforma digitale per startup “Xcelerator”, (ii) Creato il più grande operatore italiano nel venture capital con oltre 1 miliardo di euro di dotazione, fondi attivi lungo tutto il ciclo di vita e collegamento con le grandi aziende, (iii) Lanciati nuovi fondi di private equity a beneficio di piccole e medie imprese, anche grazie all’acquisizione del controllo di Fondo Italiano d’Investimento, (iv) Conclusi i lavori preparatori per l’avvio del Patrimonio Rilancio, con la definizione dei prodotti, dell’infrastruttura digitale e del modello operativo e (v) Stanziati 7 miliardi di euro di nuove risorse a supporto della liquidità delle imprese, anche mediante il sistema bancario, per fronteggiare gli impatti derivanti dall’emergenza Covid-19.

Infrastrutture, Pubblica Amministrazione e Territorio

CDP si è trasformata da finanziatore a promotore dello sviluppo di territori/infrastrutture e partner a 360° della Pubblica Amministrazione, attraverso:

• La profonda revisione e l’ampliamento di prodotti, settori e servizi offerti. In particolare: (i) Sviluppate soluzioni innovative per gli Enti quali prestiti per le grandi infrastrutture, bonus energia e anticipazioni per il pagamento dei debiti verso i fornitori; (ii) Rinegoziati 22 miliardi di euro di mutui di enti territoriali, con 0,8 miliardi di euro di risparmi per favorire la lotta all’emergenza pandemica; (iii) Ampliato a tutti i settori infrastrutturali il supporto finanziario diretto e indiretto; (iv) Rafforzato il supporto al territorio attraverso progetti di rigenerazione urbana, il sostegno a social, student e senior housing (con nuove risorse e logiche di intervento) e 2 miliardi di euro per la riqualificazione degli alberghi.

• Il lancio, ex-novo, di un’attività di supporto tecnico alla Pubblica Amministrazione e di iniziative a supporto della transizione energetica. In particolare: (i) Creato un team CDP di ingegneri/project manager per affiancare gli Enti nella pianificazione, progettazione e realizzazione di infrastrutture sul territorio con circa 50 progetti attivi di consulenza tecnica ed oltre 4 €/mld di investimenti abilitati; (ii) Costituite/in corso di costituzione 6 società in partnership con campioni energetici/industriali del Paese per la produzione di energia rinnovabile, l’efficientamento energetico, il rimboschimento, l’economia circolare e le infrastrutture di ricarica elettrica (es. GreenIT con ENI e RenovIT con SNAM).

 

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