AVELLINO – Domenica 7 aprile si alzerà il sipario sulla 47esima edizione del Vinitaly di Verona, la maggiore rassegna del vino che si tiene nel nostro Paese. A tagliare il nastro sarà il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, accompagnato dai ministri dell’Agricoltura, Mario Catania, e dell’Ambiente ,Corrado Clini. Sui 100 mila mq di superficie espositiva saranno presenti ben 4.200 case vinicole provenienti da oltre 20 Paesi. Nutrita la rappresentanza irpina: ben 84 aziende, delle quali 68 ospitate nello stand collettivo organizzato dalla Camera di Commercio. La pattuglia della provincia di Avellino è tra le più folte d’Italia, tanto da appartenere, per numero di cantine presenti alla manifestazione scaligera, alla top ten , formata dalle province di Cuneo, Siena,Verona, Firenze, Treviso, Brescia, Asti, Udine, Grosseto, Avellino.
Ciò a dimostrazione dell’importanza assunta dal settore vitivinicolo nella nostra circoscrizione che vanta ben tre Dogc (il Taurasi, il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino) iscritte, dagli intenditori, nel ristretto catalogo dell’aristocrazia dei vini di tutto il mondo. Le altre rappresentanze campane sono formate da 38 cantine della provincia di Benevento, 37 di Napoli, 33 di Salerno e 32 di Caserta. “Con le nostre aziende vitivinicole presenti all’edizione 2013 di Vinitaly – dichiara Costantino Capone, Presidente della Camera di Commercio di Avellino – confermiamo la nostra forza in un comparto strategico per la nostra economia, posizionandoci come una delle realtà nazionali più dinamiche sotto il profilo della qualità del prodotto, ma anche della promozione e della valorizzazione. Finora i risultati raggiunti sono incoraggianti. Non è una novità, infatti, dire che il comparto agroalimentare, e quello vitivinicolo nello specifico, faccia registrare ormai da tempo dati in crescita sotto il profilo dell’export. Il nostro obiettivo continua ad essere quello di sostenere il tessuto imprenditoriale locale, legando sempre di più il prodotto al suo territorio di riferimento, procedendo su questo doppio binario che finora ha già dato risultati lusinghieri”.
More images...La Camera di Commercio di Avellino ha promosso, in occasione del Vinitaly, una serie di iniziative, tra le quali, di spicco, WinePression, un ciclo di incontri tra produttori e giornalisti specializzati che si svolgeranno da lunedì 8 aprile fino a mercoledì 10, giorno di chiusura della Fiera. Martedì 9 aprile si terrà una degustazione sul tema Taurasi "Alta Valle del Calore" annata 2006, a cura dei sommelier della delegazione di Avellino della Fisar (Federazione italiana sommelier albergatori e ristoratori). Particolare rilevanza assume, poi, il seminario di presentazione del progetto pilota sulla Dap (Dichiarazione ambientale di prodotto applicata al settore vitivinicolo). Si terrà domenica alle ore 15.00. Il progetto, che è stato elaborato da Unioncamere e Dintec, consorzio per l’innovazione tecnologica, mira a rilasciare una sorta di carta di identità ambientale a quelle case vinicole che, in etichetta, riportano informazioni tecniche sul profilo ambientale del loro prodotto e consentono il confronto con prodotti funzionalmente equivalenti. In Campania soltanto due le aziende coinvolte: l’irpina Feudi di San Gregorio di Sorbo Serpico, e la sannita Fontanavecchia di Torrecuso.
E, a proposito di risultati, già arrivano i primi riconoscimenti per l’enologia irpina. L’azienda Terredora – si legge sul sito del Vinitaly – ha ottenuto il Premio Internazionale Vinitaly 2013. Motivazione: per essere un punto di riferimento della produzione enologica.
Le 68 aziende che parteciperanno a Vinitaly nell’ambito della collettiva camerale sono le seguenti: Tenuta Cavalier Pepe (Sant’Angelo all’Esca); Molettieri (Montemarano), Azienda Agricola Contrada (Candida), Terre Irpine (Sturno), Azienda vitivinicola Nardone (Pietradefusi), Scuotto Eduardo (Lapio), Macchialupa (Chianche), Pietracupa (Montefredane), Giupi 18 (Taurasi), Cantine Catena (Montefalcione), Consorzio di tutela dei Vini d’Irpinia (Avellino), Azienda Agricola De Lillo (Santa Paolina), Azienda agricola Montantico (Montefalcione), Villa Raiano (San Michele di Serino), Antonio Caggiano (Taurasi), Petilia (Altavilla Irpina), Fonzone Caccese (Paternopoli), Ciro Picariello (Summonte), Sanpaolo (Avellino), Cantina dei Monaci (Santa Paolina), Antico Castello (San Mango sul Calore), Cantina del Barone (Cesinali), Dell’Angelo (Tufo), Distilleria Carpenito (Tufo), Il Cancelliere (Montemarano), Calafé (Prata Principato Ultra), Borgodangelo (Sant’Angelo all’Esca), Vigne Irpine (Santa Paolina), Di Marzo (Tufo), I Favati (Cesinali), Tenuta Ponte (Luogosano), La Molara (Luogosano), Consorzio Diversi Vignaioli Irpini (Contrade di Taurasi – Taurasi; Cantina Bambinuto – Santa Paolina; Guastaferro – Taurasi; Joaquin – Montefalcione; Tenuta Sarno – Avellino; Villa Diamante – Montefredane), Montesole (Montefusco), Azienda Agricola Benito (Tufo), Vinanda (Mirabella Eclano), Filadoro (Lapio), Cantine di Tufo (Tufo), Colli di Lapio (Lapio), Azienda agricola Giulia (Prata Principato Ultra), Marcella Russo (Taurasi), Feudi di San Gregorio (Sorbo Serpico), Donnachiara (Montefalcione), Cooperativa agricola degli Otto Comuni del Greco di Tufo (Tufo), Lunanera (Avellino), Agricola Irpina (Pratola Serra), Rocca del Principe (Lapio), Colline del Sole (Torrioni), Historia Antiqua (Manocalzati), Sella delle Spine (Taurasi), Vigne Guadagno (Santa Paolina), Nativ (Paternopoli), Vesevo (Forino), Traerte (Montefredane), Colli di Castelfranci (Castelfranci), Paterno (Paternopoli), I Capitani (Torre Le Nocelle), Le Masciare (Paternopoli), Manimurci (Paternopoli), Masseria Murata (Mercogliano), Macchioni (Montoro Inferiore), D’Aione (Torrioni), La Casa dell’Orco (Pratola Serra).
