AVELLINO – Grazie all’impatto dei bonus e super bonus, il comparto dell’edilizia negli ultimi due anni ha visto crescere in tutt’Italia il numero di imprese di quasi 30mila unità. Questa cifra emerge dall’analisi trimestrale Movimprese, condotta da Unioncamere e InfoCamere, sui dati del registro delle imprese delle Camere di commercio.
Anche nella nostra provincia è aumentato notevolmente il numero delle imprese di costruzione. A fine settembre 2019 erano 4.762; sono 4.976 alla fine dello stesso mese del 2021. In 24 mesi si contano dunque ben 214 imprese edili in più. Se si considera che in totale l’apparato imprenditoriale irpino è cresciuto in due anni di 622 unità (è passato da 44.401 imprese, registrate a settembre 2019, a 45.023 del 2021) ne consegue che oltre un terzo della crescita numerica è da attribuire al comparto edile. Il quale è secondo solo all’espansione dei servizi, altra componente essenziale per dare una risposta alle perdite causate dall’emergenza pandemica. Il terziario, infatti, è aumentato di oltre 400 imprese. Attualmente il settore ne conta 6.920, contro le 6.515 di due anni fa.
Tra gli altri comparti è rimasto pressoché invariato il numero di imprese agricole che ha oscillato intorno alle 11.300 unità. Anche il commercio non fa registrare scostamenti degni di rilievo: le aziende sono poco più di 10.600; nel periodo in esame hanno subìto una perdita dello 0,1%.
Un aumento degno di nota (+1%) si registra nel settore dei trasporti (che conta circa 800 imprese) e in quello delle attività di alloggio e ristorazione: 210 esercizi di alloggio e circa 2.500 di somministrazione di alimenti e bevande. Continuano a perdere colpi le attività manifatturiere; industria e artigianato di produzione hanno lasciato per strada un’altra cinquantina di imprese scendendo sotto la soglia delle 5 mila unità.