ROMA – Un Sud in ripresa che ha resistito all’impatto socioeconomico della pandemia e che sembra aver ripreso un sentiero di crescita sostenuta, che dovrà però essere consolidata cogliendo tutte le rilevanti opportunità offerte dai numerosi strumenti e misure di rilancio, in particolare dal Pnrr, che prevede una effettiva e significativa attenzione al Sud. Al contempo, occorre avviare senza indugio il nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali 2021-27.
È questa la fotografia dell’economia meridionale nel 2021, in netto miglioramento rispetto a quella dello scorso anno, realizzata da Confindustria (Area Coesione Territoriale e Infrastrutture) e Srm (Centro Studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo) nel Check-Up Mezzogiorno.