AVELLINO – “Immaginare di posizionare l’Irpinia con i suoi tratti distintivi ed identitari, con il suo sistema di risorse materiali, immateriali e umane all’interno del più vasto spazio del Mediterraneo è un processo partecipato che è opportuno condividere con altre comunità che perseguono lo stesso obiettivo. Al fine di tracciare un percorso che possa portare alla definizione ed alla proposizione dei nostri territori come distretto culturale, inteso come quell’insieme di relazioni tra risorse culturali, vocazioni produttive, identità, patrimonio artistico e naturalistico, sistema dei servizi di accoglienza e mobilità occorre cominciare a dialogare in partnership scientifica con centri di ricerca ed università europee, sia per stabilire relazioni di tipo cooperativo tra i differenti Paesi che per individuare gli elementi che assegnerebbero all’Irpinia l’attrattività internazionale secondo le aspettative percettive di questi Paesi e non solo”.
È quanto sostiene Nadia Arace, consigliere comunale di Avellino con delega all’Europa, alla vigilia del focus group sulla mobilità sociale ed economica in programma domani, alle 11.30, a Palazzo di città cui prenderanno parte, oltre la stessa Arace, il sindaco Paolo Foti, l’assessore alla Cultura Nunzio Cignarella, il prof. Hans Ruediger Kaufmann, vice presidente di Euromed e docente di marketing presso l’università di Nicosia (Cipro), il prof. Domenico Maddaloni, docente di Sociologia all’università di Salerno e la prof.ssa Margherita Platania, direttrice del Centro di ricerca Cisus dell’università di Salerno. L’incontro di domani – si legge in un comunicato – rappresenterà il primo step per la creazione di una partnership internazionale scientifica finalizzata ad allineare le caratteristiche identitarie del territorio con le aspettative economiche e sociali degli interlocutori stranieri.
