AVELLINO – Appuntamento di elevato spessore per il prossimo 28 giugno. La Banca d’Italia presenterà i risultati delle proprie analisi sulla congiuntura campana e sulla struttura dell’economia locale. È la prima volta che questo evento si svolge nella città di Avellino. Il rapporto su “L’economia della Campania”, infatti, nelle precedenti edizioni è stato sempre proposto in altre sedi. L’importante convegno si terrà presso la sala conferenze dell’ex carcere borbonico .
C’è attesa per conoscere le valutazioni di un osservatorio così autorevole sugli effetti della crisi economica sulle famiglie e sulle imprese campane, con particolare riferimento a quelle irpine, e sulle dinamiche recenti della domanda e dell’offerta di credito.
Dopo i saluti del prefetto Umberto Guidato, del presidente della Provincia Cosimo Sibilia e del sindaco Giuseppe Galasso, i lavori verranno aperti dai direttori delle filiali della Banca d’Italia di Avellino e Napoli, Giuseppe Genovese e Giuseppe Boccuzzi.
A presentare il quadro dell’economia campana, sarà Giovanni Iuzzolino, che dirige la divisione Analisi e ricerca economica della sede di Napoli. Un quadro non certo incoraggiante anche se negli ultimi tempi c’è stato qualche segnale positivo proveniente dalle aziende (per la verità non sono molte) che durante i primi anni della crisi hanno investito in innovazione o internazionalizzazione. I loro ritmi produttivi stanno ritornando ai livelli del 2007, confermando così che la ricerca di nuovi prodotti o di nuovi mercati è la strategia vincente per contrastare il calo delle vendite.
Quali legami economici ci sono tra Nord e Sud del Paese? A questo interrogativo risponderà Raffaello Bronzini del Servizio studi della banca centrale che presenterà i risultati di alcune ricerche, in particolare quella volta a misurare il vantaggio che ritrarrebbe il Centro Nord dall’espansione economica del Mezzogiorno.
Due imprenditori irpini, poi, Federica Vozzella, direttore generale della Desmon – che produce attrezzature professionali refrigerate – e Alberto De Matteis, amministratore delegato della Elconmegarad, azienda impegnata nella produzione di componenti per cavi elettrici che fa parte del gruppo De Matteis agroalimentare, porteranno le loro testimonianze sulle potenzialità industriali della provincia di Avellino, sulle strategie vincenti contro la crisi e sulle difficoltà di accesso al credito .
Alcuni aspetti dell’economia pubblica, infine, saranno esaminati da Paolo Ricci, ordinario di economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche presso l’Università degli Studi del Sannio e l’Università Roma Tre.
Il rendez-vous, dunque, è per le ore 10,30 di giovedì prossimo nel complesso monumentale dell’ex carcere borbonico.
