AVELLINO – Anche ad ottobre è aumentato il numero di automobili nuove di fabbrica immatricolate. Al pubblico registro automobilistico di Avellino ne hanno registrato 449, ben 89 in più dello stesso mese dell'anno scorso. Dall'inizio dell'anno alla fine del mese scorso le prime iscrizioni, come l'Aci nel suo mensile on line “Autotrend” definisce le immatricolazioni di auto nuove, sono state 3.836, contro le 3.502 dello stesso periodo d'un anno fa. In percentuale la crescita è stata di quasi il 10%, ben più consistente di quella registrata su scala nazione (5% circa). Anche il mercato dell'usato, ad ottobre in confronto con l'omologo mese del 2013, è leggermente aumentato (+2%). Però, cumulando i dati da gennaio alla fine del mese scorso (poco più di 15.100 passaggi di proprietà) non si notano scostamenti degni di nota rispetto a un anno fa.
In sensibile calo le rottamazioni; nei primi 10 mesi di quest'anno gl'irpini hanno mandato dallo sfascia carrozze 6.995 vetture, quasi 400 in meno dello stesso arco di tempo del 2013. L'indice di sostituzione - che misura quante auto sono state demolite per ogni 100 nuove immatricolazioni - nella nostra provincia è stato di 182. Su scala nazionale, invece, si è fermato a 91. Giusto la metà. Ciò vuol dire che da noi molte famiglie si liberano dell'auto, probabilmente perché non riescono più a mantenerla, in considerazione dei crescenti costi d'esercizio. Qualcuno dice che si tratta della seconda auto; speriamo sia così.
Ma che il malessere economico attraversato dalla nostra provincia incida sul mercato dell'automobile è fuori di dubbio, come conferma un altro parametro. Mentre nell'intero Paese, per ogni 100 auto nuove immatricolate, si vendono 182 automobili di seconda mano, nella nostra provincia se ne commercializzano quasi 400. Il perché è evidente. Le nostre famiglie hanno risorse più scarse, in confronto a quelle medie dell'intero stivale, tant'è che, quando debbono acquistare l'automobile, in prevalenza, la comprano sul mercato dell'usato.
