ROMA – La collaborazione tra Ifel (Istituto per la finanza e l’economia locale) e la Ssef (Scuola superiore dell’economia e delle finanze Ezio Vanoni) prosegue con la prima edizione del corso di alta formazione su “Valorizzazione del patrimonio immobiliare degli enti territoriali”, che ha preso il via oggi. Le attività formative - che proseguiranno nei giorni 27 giugno, 3-4 luglio e 10-11 luglio - sono stati organizzate attraverso cinque moduli completamente gratuiti per dipendenti e amministratori locali.
Nel primo modulo saranno evidenziati i profili generali del federalismo demaniale, nel quadro della riforma del titolo V della Costituzione, nonché i recenti orientamenti e strumenti normativi per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico. Nel secondo modulo saranno approfonditi il tema del censimento, della regolarizzazione e stima dei beni; sarà posto l’accento sui rapporti esistenti tra catasto e Comuni. Nel terzo modulo sarà affrontato il tema della valorizzazione dei beni. Il quarto modulo è dedicato all’attuazione delle scelte strategiche dell’amministrazione, in base alla valutazione degli asset patrimoniali degli enti. Le operazioni di finanza immobiliare, gli strumenti che prevedono la partecipazione dei privati e la destinazione delle risorse rese disponibili dai processi di valorizzazione saranno gli argomenti affrontati nel quinto modulo. L’ultimo invece si baserà sugli interventi di ottimizzazione realizzati con l’illustrazione finale di casi pratici di successo.
“Dobbiamo rendere effettive le norme sulla valorizzazione del patrimonio comunale. Il governo, accogliendo anche alcune indicazioni provenienti dai Comuni, ha messo a punto strumenti che possono essere decisivi. Ma serve una risposta positiva da parte di tutti i soggetti coinvolti. Anci, con la Fondazione “Patrimonio Comune”, sta mettendo in atto politiche volte ad accompagnare i Comuni nel processo di valorizzazione dei beni demaniali, Ifel comincia a fare la propria parte preparando il personale delle amministrazioni a gestire processi spesso complessi con competenze e consapevolezza – è quanto dichiara a margine dei lavori Pierciro Galeone, Direttore Ifel. La collaborazione tra Ssef e di Ifel è ormai consolidata e ora si misura con la necessità di dare un contributo formativo alla capacità delle amministrazioni di affrontare questo particolare momento di crisi economica, di risanamento dei conti pubblici”.
Il prof. Giuseppe Pisauro, rettore della Ssef, sottolinea il carattere strategico della collaborazione con Ifel, in un contesto, come quello attuale, caratterizzato dall’assoluto rilievo attribuito alla valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato e degli Enti locali. La Ssef, anche con questa iniziativa, intende perseguire con efficacia il suo compito istituzionale teso alla formazione interdisciplinare del personale delle pubbliche amministrazioni che supporti l’innovazione e l’ottimizzazione dei processi amministrativi. Altre edizioni del corso si terranno dopo la pausa estiva in diverse città italiane.
