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    03/07/2024

Puc: Comuni in prima linea, coinvolti oltre 300 lavoratori

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Irpinia12_servizi.jpgATRIPALDA – Prosegue con successo l'attività avviata dal Consorzio dei servizi sociali Ambito A5 con i Puc, i progetti utili alla collettività. Il decreto-legge 4/2019 ha introdotto, all’articolo 4, comma 15, l’obbligo per i beneficiari del reddito di cittadinanza ad offrire, nell’ambito del patto per il lavoro o del patto per l’inclusione sociale, la propria disponibilità per la partecipazione ai Progetti utili alla collettività (Puc) a titolarità dei Comuni, da svolgersi presso il Comune di residenza.

I beneficiari della misura del reddito di cittadinanza nell'ambito A5 sono 5597, di cui 2240 casi in gestione ai servizi sociali per l'attivazione e la gestione dei patti per l'inclusione sociale. Attualmente i Puc attivi, sempre nell’ambito dei 28 comuni che rientrano nell’ambito di competenza del Consorzio A5, ammontano a 98, di cui 20 già portati a termine. Gli operatori coinvolti sono 317. Il primo Puc nell’ambito A5 è iniziato il 21/09/2020.

“Si tratta di una misura di grande utilità per le nostre amministrazioni che, non di rado in notevoli difficoltà finanziarie, hanno in questo modo la possibilità – precisa il direttore generale del Consorzio Carmine De Blasio – di impiegare, senza sostenere alcun costo, degli operatori in lavori che interessano la collettività, come la manutenzione di aree verdi e giardini pubblici o la gestione di centri sociali e culturali. Un’opportunità che molte amministrazioni hanno colto al volo, attivando immediatamente questi progetti”.

I Puc insistono in tre ambiti di intervento. Il primo riguarda la tutela dei beni comuni e l’ambiente e prevede le seguenti attività: riqualificazione aree verdi (verde pubblico e raccoglimento rifiuti); manutenzione e cura di aree verdi e aree naturalistiche; manutenzione giochi per bambini nei parchi e aree attrezzate; pulizia di cortili scolastici; pulizia e riordino ambienti; restauro e mantenimento barriere in muratura e staccionate; riqualificazione percorsi paesaggistici.

Il secondo riguarda le aree istruzione, formazione, arte e cultura e prevede le seguenti azioni: attività di supporto nella organizzazione di mostre o nella gestione di musei; attività di supporto nelle biblioteche; attività di supporto nella organizzazione e gestione di manifestazioni ed eventi (anche attività di predisposizione e distribuzione di materiale informativo, volantinaggio); attività nei centri culturali; attività di accompagnamento e visite turistiche; supporto per gestione di attività di istruzione e formazione in favore di studenti e istituzioni (attraversamento pedonale minori, controllo entrata e uscita dalle scuole, sostegno segreteria scolastica iscrizioni).

Il terzo ambito si concentra nell’area sociale e, in particolare: Centri estivi comunali per bambini; assistenza domiciliare; trasporto sociale; accompagnamento sullo scuolabus di alunni; supporto presso centri diurni e centri disabili; attività di supporto per associazioni solidaristiche e Onlus.

Il Consorzio garantisce un kit per ciascun operatore impegnato nella realizzazione dei Puc inerenti all’Area Ambiente. Ogni kit si compone di: elmetti di protezione; occhiali di protezione in plastica antiurto; mascherine con valvola; auricolari ad archetto; guanti Nbr; gilet alta visibilità personalizzato; badili con manico in legno; rastrelli con manico; forbici. Inoltre, agli operatori Puc impegnati nelle altre aree (sociale e culturale) sono fornite le mascherine chirurgiche, i guanti e il gel igienizzante.

 



 

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