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    03/07/2024

Incontri e dibattiti nel tour irpino di Silvia Scola

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Irpinia13_silvia__scola.jpgTREVICO – La presenza in Irpinia in questi ultimi giorni di Silvia Scola, sceneggiatrice di lungo corso figlia di Ettore Scola, ha destato – scrive in una nota Maria Raffaella Calabrese De Feo, presidente dell’Associazione IrpiniaMia – molto interesse e motivato diversi interventi sulla stampa locale.

A invitarla sono state l’Associazione IrpiniaMia, con sede a Trevico, che da sempre intrattiene rapporti cordiali con la famiglia Scola, e l’istituto comprensivo Don Milani di Ariano Irpino dove più di una volta Silvia Scola ha partecipato a progetti centrati sul cinema.

Motivo occasionale dell’invito da parte di IrpiniaMia è stata la recente nomina della  Scola a presidente onorario dell’Associazione e la richiesta di partecipazione al VI Ciak, un evento annuale che IrpiniaMia dedica esclusivamente alla figura del regista il 10 maggio, sua data di nascita. Per la scuola arianese l’invito è stato motivato invece all’evento programmato per il 12 maggio, l’intitolazione della saletta di cinematografia dove si svolgono le attività laboratoriali di cinema, guidate dalla prof.ssa Maria Carmela Grasso.

In entrambi i casi l’intervento della Scola ha fatto riferimento al libro che nel 2019 ha scritto con la sorella Paola, Chiamiamo il babbo, dal quale sono emersi numerosi spunti di riflessione che la relatrice ha illustrato puntualmente innescando un ampio dialogo con i presenti.

All’evento di IrpiniaMia ha partecipato un pubblico numeroso che non si è fatto condizionare neppure dall’inclemenza di un clima freddo e piovoso, nonostante la data di primavera inoltrata. I libri autografati dall’autrice sono spariti in pochi minuti, l’interesse è stato palpabile e così anche la soddisfazione della relatrice, tornata dopo alcuni anni nella sua terra di origine per il suo piccolo tour.

L’indomani infatti la troviamo a Benevento all’istituto Palmieri Rampone Polo dove una numerosa platea di studenti ha dialogato ampiamente con lei, trovando risposte ai tanti interrogativi sollevati dalla lettura del suo libro Chiamiamo il babbo. I giovani allievi della scuola, coordinati in occasione di questo incontro dal regista Umberto Rinaldi, sono infatti attualmente impegnati in un percorso di alternanza scuola-lavoro con la società di produzione cinematografica di San Giorgio del Sannio Hitch2 Produzioni.

Il giorno successivo, venerdi 12 maggio, Silvia Scola ha concluso il suo breve itinerario irpino ad Ariano dove ha raccolto un nuovo successo di pubblico e di interesse  presso l’istituto comprensivo Don Milani che per l’occasione ha allestito anche una mostra su Ettore Scola. All’incontro con la sceneggiatrice, spigliata e coinvolgente come sempre, erano presenti anche rappresentanti delle istituzioni, civili, militari e religiosi.

Con questi eventi che hanno visto protagonista Silvia Scola si è incrociata infine una seconda significativa iniziativa promossa dall’Associazione IrpiniaMia presso il liceo scientifico di Vallata in occasione del cinquantenario della pellicola di Ettore Scola, Trevico-Torino. Viaggio nel FiatNam, un film del 1973 che focalizza  la realtà irpina degli anni dell’emigrazione della metà del secolo scorso. Il 22 aprile il film è stato proiettato a scuola per gli studenti del liceo scientifico vallatese e il giorno 8 maggio è stato ampiamente commentato durante un incontro introdotto dalla preside Silvana Solimene.  Alla presenza di studenti curiosi e appassionati, i numerosi relatori hanno presentato il film sotto varie angolazioni, fornendone un’immagine sfaccettata di grande interesse.

 

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