AVELLINO – Nonostante i tentativi da parte dell'amministrazione comunale di consegnare alla nostra città un volto nuovo, rispetto ai quali pure continuiamo a registrare fattivo impegno, non possiamo fare a meno di notare, soprattutto per il centro cittadino, alcune criticità.
Il nostro pensiero va, in particolare, al centralissimo palazzo dell'ex caserma Litto all'interno del quale oggi trovano sede distaccata alcuni uffici della Provincia e l'ufficio del difensore civico. Il palazzo, infatti, è ormai da lungo tempo transennato, in attesa di un intervento di riparazione, in seguito al distacco ed alla conseguente caduta di alcuni calcinacci.
Allora, la domanda è sempre la stessa: perché, a chi giova tutto questo, a chi o a cosa attribuire la responsabilità di tanto immobilismo? Per non parlare del rudere che ospitava un famoso bar cittadino che, anch'esso transennato da lungo tempo, inspiegabilmente, si trova a vivere una situazione analoga a quella dell'ex caserma.
Ricordando che il rudere è già stato oggetto di una precedente segnalazione da parte della nostra rubrica, chiediamo che si intervenga celermente per garantire quelle risposte di certezza sul futuro che la nostra città merita ma anche e soprattutto in ossequio a quel processo di unità d'immagine e di decoro che, continuiamo a ripeterlo, riteniamo essenziale per una concreta e reale rinascita e futuro sviluppo dell'intera nostra città.
Certi della sensibilità del sindaco Foti, della sua giunta e di ogni altra autorità competente, attendiamo fiduciosi, pronti a tornare su queste pagine per ringraziare di quanto sarà accaduto.