AVELLINO – Ricordate il progetto dell'autostazione? Doveva diventare il fiore all'occhiello per lo sviluppo del trasporto pubblico in città ed invece si è rivelato essere l'emblema di un ennesimo mistero buffo. Allora la domanda è sempre la stessa: perché, a chi attribuire la responsabilità di tanto immobilismo? Al Comune? Alla Regione o all'Air, la società che gestisce i trasporti su strada del bacino di Avellino?
Ora basta! È finto il tempo degli sterili rimpalli di responsabilità, la città ha bisogno di risposte chiare e concrete: soprattutto se si tiene conto che il complesso di via Pescatori è ormai completo ma inspiegabilmente ancora non operativo. Pertanto ci pare doveroso far notare che una piena operatività ed efficienza dell'autostazione ed il conseguente definitivo completamento delle limitrofe strade di collegamento garantirebbero maggiore fluidità al traffico cittadino e ci consegnerebbero una città rinnovata, soprattutto in termini di fruibilità e di riqualificazione urbana. Il nostro pensiero va, in particolare, alla zona di Piazza Macello, ad oggi ancora provvisoria area di sosta di autobus e pullman.
Speranzosi che non si continui a servirsi del tempo come inerte attesa dell'oblio e nella consapevolezza che, anche grazie alla "nuova Campania " a guida De Luca, qualcosa possa accadere davvero, attendiamo fiduciosi.
Intanto, prendendo atto con soddisfazione della celerità nella riparazione della buca apertasi in via Dalmazia oggetto, peraltro, di una segnalazione da parte di questa rubrica la scorsa settimana, ne auspichiamo altrettanta, da parte di chi di dovere, nell'avvio delle procedure per l'installazione di uno scivolo all'ingresso della cattedrale cittadina.
Anche in questo caso, saremo pronti a tornare su queste pagine, per ringraziare per quanto sarà accaduto o per ricordarlo ancora.