AVELLINO – Dopo il Mercatone, l'autostazione e l'ex Eliseo ci troviamo a dover guardare all'ennesimo mistero buffo della nostra città: ricordate il centro per l'autismo di Valle? Ebbene, il cantiere, a lavori quasi ultimati, risulta essere inspiegabilmente fermo e chiuso, vittima di teppistelli d'occasione, furti, incuria e degrado.
Ci fa piacere ricordare, a proposito, che la Regione Campania ha sbloccato i fondi per il completamento della struttura e che al caso, peraltro, hanno mostrato interesse la prefettura e, ci pare di ricordare la Procura della Repubblica di Avellino. Allora la domanda è sempre la stessa: perché, a chi attribuire la responsabilità di tanto immobilismo? È solo colpa delle infinite lungaggini della macchina burocratica o cos'altro?
Ora basta! E finito il tempo degli sterili rimpalli di responsabilità: i tanti ragazzi autistici e le loro famiglie, hanno bisogno di risposte chiare, nette ed immediate sui tempi di consegna. Soprattutto se si tiene conto che il centro è stato giudicato, da quanti hanno potuto "visitarlo", un gioiello in termini di efficienza e di garanzia per il "dopo di noi ": cioè certezza di futuro e di autonomia, per quanto possibile, per i pazienti ospitati.
Completarlo e renderlo finalmente massimamente fruibile, potrà essere, ne siamo certi, motivo di lustro e di vanto per la città, certo ma anche e soprattutto per la "nuova Regione". Impegniamoci tutti, dunque, a far sì che il centro non continui ad essere solo una chimera, perché, in fondo, sono proprio questi particolari a designare il grado di civiltà e di inclusività di una comunità.
Noi, con l'ottimismo che ci contraddistingue, attendiamo fiduciosi. Pronti a tornare su queste pagine per ringraziare di quanto, anche grazie al fattivo e concreto impegno del presidente della Campania De Luca e della sua giunta, siamo certi accadrà.
