AVELLINO – La difficoltà d'accesso alla struttura per le persone con ridotta capacità di deambulazione e la condizione di degrado e scarsa manutenzione in cui versano le sale e le poltrone del cine-teatro Partenio di via Verdi sollecitano in noi una considerazione che, ben presto, si trasforma in interrogativo: come può la nostra Avellino veder ancora ridotto ad una sola il numero di sale cinematografiche cittadine?
È inaccettabile, infatti, che per godere di una tranquilla e confortevole serata con amici al cinema si debba essere costretti a spostarsi dal centro e raggiungere la vicina città di Mercogliano. Non possiamo più continuare ad essere spettatori passivi di fronte alla plastica percezione di una città che offre sempre meno opportunità alle nuove generazioni e "fa poca cultura". Occorre, pertanto, che si creino tutte le condizioni necessarie ad un reale e concreto sviluppo di una proposta culturale e non solo.
Come riuscirci? Attraverso un lavoro sinergico tra cittadini e amministratori locali: i cittadini comincino ad apprezzare nuovamente il valore del rispetto per ciò che abbiamo, per ciò che è nostro, e gli amministratori locali, dal loro canto, provvedano a riconsegnare al loro antico splendore tutte quelle strutture che possano contribuire a farci recuperare, a far recuperare alla nostra città una sua identità.
In quest'ottica il nostro pensiero va all'ex Eliseo che, speriamo, al più presto e con un'adeguata ed oculata gestione, possa tornare ad assolvere alla sua funzione originaria: un centro di cultura cinematografica, nel ricordo di Giacomo d'Onofrio e Camillo Marino.
In questo quadro, non va dimenticato neanche il Palazzo della Dogana per il cui recupero, ci pare di ricordare, siano state da tempo avviate le procedure per l'esproprio e la conseguente acquisizione da parte del Comune. Potrà essere un'ottima occasione per restituire questo storico e bellissimo edificio ai suoi vecchi fasti anche tornando, semmai come un tempo, ad incrementare il numero delle sale cinematografiche a servizio del capoluogo. Perché i progetti di futuro di una città partono dal recupero e dalla valorizzazione della sua storia passata.
Attendiamo con fiducia, pronti a tornare su queste pagine per ringraziare per quanto siamo certi accadrà.