AVELLINO – Fermo restando lo sforzo con cui la nostra amministrazione comunale sta tentando di cambiare il volto della città, non possiamo esimerci dal notare come siano ancora molte le promesse inevase da parte della massima autorità cittadina. Ricordiamo male o in città è previsto un servizio di raccolta differenziata che, oltre alla progressiva e totale eliminazione dei vecchi cassonetti, prevede controlli e conseguenti sanzioni per i trasgressori?
Dove è finita la control room che da palazzo di città ed in collegamento con la questura aveva funzione di coordinamento delle telecamere istallate per prevenire atti di vandalismo in città? E il progetto di riqualificazione del Mercatone? E quello sulla Dogana? E il progetto di rinnovamento per il Corso, il "salotto buono" della città? Per non parlare dello stato di incuria ed abbandono in cui versano le aiuole di viale dei platani cresciute a dismisura ed, ormai, utili solo ad assicurare la giusta privacy per "il miglior amico dell'uomo nel momento del bisogno". O ancora, le sedute in pietra a margine delle stesse aiuole, sempre più elette a bersaglio di beceri passatempo, dai soliti teppistelli d'occasione.
Ricordiamo male o tra i primi punti del programma elettorale che ha portato alla vittoria il sindaco Foti c'era l'impegno alla riqualificazione delle periferie? Se così fosse non saranno di certo sfuggite all'attenzione dei nostri amministratori la condizione di degrado in cui versa il quartiere Quattro Grane, gli edifici ed il manto stradale di via Francesco Tedesco, considerata la porta d'ingresso alla città.
Nella certezza che presto questi nostri interrogativi possano trovare reale e concreta risposta attendiamo con fiducia. Perché, in fondo, solo attraverso un serio progetto di sviluppo urbanistico che coinvolga anche la periferia si potrà dare certezza di futuro ad una città ancora ferita, lacerata dall'immane catastrofe del 1980. Solo così, le si potrà dare occasione di lasciarsi davvero alle spalle un periodo buio della sua storia di cui, purtroppo, conserva retaggio.