AVELLINO – A distanza di poco più di un mese dall'ultimo sguardo, il nostro occhio torna a guardare a piccole cose che saltano all'occhio passeggiando in città. Solo per citare alcuni esempi: in via Verdi, percorrendo il marciapiede che costeggia la parte retrostante dell'agenzia delle entrate, ci si potrà imbattere in due profonde buche, sede di altrettanti alberi, abbattuti per sicuri motivi di necessità che, se non prontamente riparate, potranno risultare altamente pericolose per l'incolumità dei pedoni. Per non parlare della "paritaria officinalis", conosciuta comunemente anche come "erba di muro", di cui è "infestato" il muro del suddetto edificio. E in via Ferdinando Iannacone? Si aspetta di sprofondare nella fognatura prima di riparare la buca apertasi nel manto stradale?
E in via Matteotti? Sembra normale che si effettuino lavori di rifacimento delle strisce blu per la sosta delle autovetture in pieno giorno, arrecando notevoli disagi alla cittadinanza e soprattutto sulla ghiaia di una strada non ancora riasfaltata dopo recenti lavori ai sottoservizi? Senza dimenticare il tombino ancora "infossato" in viale dei Platani nei pressi del ristorante "Da Mimì" a danno degli automobilisti.
Ricordiamo male o tra gli uffici di Palazzo di città ce n'è uno proprio con funzioni di "minuta manutenzione"? Se così fosse potremo pensare che tutto quanto da noi appena segnalato sia dipeso da una mera disattenzione temporanea alla quale si saprà quanto prima porre rimedio.
In quest'ottica sentiamo di poter rilanciare una nostra vecchia proposta: veder garantito in tutta la città "un minuto mantenimento", vale a dire piccoli controlli ed interventi, con cadenza settimanale o mensile, atti ad evitare grandi conseguenze, proprio mentre la nostra città attraversa un positivo momento di "evoluzione".
Piccole segnalazioni e proposte la cui risoluzione o accoglimento potrà essere tangibile dimostrazione che l'amministrazione comunale ci pensa (o quasi).