AVELLINO – Come non sarà di certo sfuggito a voi lettori, abbiamo più volte reso oggetto di segnalazioni la nuova autostazione il cui complesso, se pur in buona parte completo e nella restante in attesa di piena fruibilità, permane ormai da lungo tempo inspiegabilmente non operativo. Auspicando, dunque, un prossimo quanto definitivo e risolutivo sblocco della struttura di via Pescatori, l'occhio sulla città di questa settimana sente di voler guardare all'attuale area di sosta di pullman ed autobus di Piazza Fiorentino Sullo, nota agli avellinesi come Piazza Macello.
Ci è bastato fare una passeggiata da quelle parti, infatti, per sollecitare e stimolare in noi una riflessione che ben presto si trasforma in un interrogativo: quando finalmente la suddetta area cesserà di assolvere a tale funzione, cosa ne sarà dell'ampio piazzale? Riteniamo che, visti i "nostri tempi"...immaginare sin d'ora un'idea di futura riqualificazione per la zona, non appare azzardato.
Non sta a noi fare proposte ed individuare soluzioni in tal senso, compito questo che preferiamo lasciare agli esperti, ma certo, dal nostro canto, sentiamo eventualmente di suggerire l'indizione di un concorso di idee aperto agli ordini professionali di pertinenza e magari, successivamente, sottoposto anche all'attenzione dell'intera città.
La scelta, come è ovvio, sarà certamente lunga e difficile, si dovranno pensare e studiare proposte rispondenti a molteplici esigenze: piena accessibilità ed inclusività, poco impattanti e dunque in totale armonia con l'ambiente circostante, insomma uno spazio vitale, comunque sia, al sevizio dei cittadini ma di certo sarebbe un bel modo, mantenendo inalterata la centralità di Piazza Kennedy, per mostrare tangibile attenzione e lungimiranza verso un capoluogo che, giorno dopo giorno, ci appare sempre più sonnacchioso e vulnerabile.
Non vorremmo ci si avviasse verso le difficoltà già riscontrate nella realizzazione di Piazza Libertà, anch'essa, dapprima sottoposta a vaglio di un concorso di idee, poi inspiegabilmente trascurato a vantaggio di una soluzione, l'attuale, pur accettabilissima, se non fosse che il famigerato cubo, non certo per colpa sua, abbia provveduto a condizionarne la visione d'insieme e a toglierle profondità: inconveniente decisamente evitabile, se si fosse ben programmato in anticipo.
Gli esempi sarebbero ancora tanti: il Mercatone, il tunnel, senza più il parcheggio interrato, Piazza Castello, la Dogana, per non parlare del desaparecido centro per l'autismo di Valle. Da parte di questa rubrica si vedrà, come sempre, assicurata massima attenzione ed impegno nel garantire occhio vigile ed attento su questa, come su ogni altra "vicenda sensibile" che coinvolga la nostra Avellino perché, vogliamo ripeterlo in fondo, tra i doveri di un buon primo cittadino c'è prima di tutto quello di vivere concretamente e compiutamente la città disponendosi serenamente all'ascolto: solo così si potrà garantire immediata risposta ed efficace risoluzione alle istanze ed alle difficoltà della comunità che si è chiamati a rappresentare.
Intanto vi sarà sicuramente capitato di percorrere Piazza Macello in ora tarda ancorché notturna: vi sarete altrettanto sicuramente accorti di quanto, a volte, l'attraversamento possa rivelarsi sconveniente, imbarazzante se non addirittura "pericoloso". Ebbene, nel frattempo, può bastare davvero poco per rimediare, nel breve, all'appena citata situazione di "pericolo" e "precarietà": stante comunque una pur già adeguata illuminazione della piazza, si potrebbe pensare ad un incremento dei lampioni nella zona, potenziare l'azione degli esistenti o ancor di più immaginare l'installazione di un efficace sistema di videosorveglianza.
Pertanto, visto il discreto margine di tempo con il quale abbiamo voluto offrire la nostra proposta-segnalazione e certi della sensibilità del sindaco e della sua giunta, attendiamo con la fiducia e l'ottimismo che ci contraddistingue, speranzosi altresì di essere ascoltati.