AVELLINO – Si è appena conclusa la settimana di ferragosto e cogliendo l’occasione offerta dal clima di festa ancora vivo nel capoluogo, anche in questa circostanza, il nostro occhio vuole guardare in positivo: è bastato fare una passeggiata in centro città per avere la plastica percezione di un’illuminazione sobria ma d’atmosfera, per accorgersi che la gente è tornata entusiasta ad affollare le nostre strade e non soltanto gli amanti e i rispettosi delle tradizioni.
Voluta fortemente dalla nuova amministrazione, è tornata dopo un anno d’assenza, un’illuminazione che risulta essere d’effetto anche di giorno, grazie ad un particolare gioco di luce regalatoci dai raggi del sole che, al mattino, illuminando d’infilata la struttura, la rendono una galleria di un colore bianco brillante: davvero un bel colpo d’occhio. Insomma, sia pur tra qualche polemica legata proprio ai costi delle “luminarie ferragostane” (circa trentaseimila euro), per molti un onere di spesa troppo elevato tenuto conto della condizione di pre-dissesto che grava sull’ente di Piazza del Popolo, Avellino summer fest sta riscuotendo entusiasmo e notevole successo di critica e di pubblico. Perché, in fondo, quando c’è il bello si vede e soprattutto si sa apprezzare. L’intera brochure informativa di Avellino summer fest, che fino al 25 settembre, animerà diversi luoghi della città, è disponibile presso la “casetta info-point, ospitata in Piazza Libertà.
Ecco, comunque, alcuni degli eventi:
18 agosto Corso Vittorio Emanuele il “Tommariello d’oro con Massimo Giletti
22 agosto in Piazza Biagio Agnes “Il salotto di Platone”
23 agosto a Contrada Bagnoli, con Enzo e Sal da “Made in Sud”
30 agosto a Valle, la tarantella Montemaranese, con Eugenio Bennato.
1 settembre a Piazza Libertà “ Emozioni”, con la cover band di Lucio Battisti.
E tanto altro...
Ora, pur apprezzando gli sforzi della nuova amministrazione e dei diversi attori in campo volti all’organizzazione ed alla promozione dell’Avellino summer fest e auspicando un sempre maggior impegno in iniziative socio-culturali, nel contempo invitiamo ancora e comunque il sindaco e la sua giunta ad una altrettanto maggiore attenzione all’attività informativo-programmatica per poter cosi veder assicurata un’adeguata e sempre più entusiasta partecipazione. Staremo a vedere.
La nostra rubrica, che per vocazionale racconta osservando, non può fare a meno di notare come decisamente meno apprezzabile è l’incuria e la disattenzione di noi cittadini verso il rispetto del bene comune, resa ancora più evidente in occasioni come queste: in fondo, “trovare pulito è un piacere ma tenere pulito è un dovere” anche se non soprattutto e prima di tutto civico.
Nella certezza di essere ascoltati, invitiamo chi di dovere ad un’azione di controllo in tal senso. Noi, dal nostro canto, come da prassi, garantiamo occhio vigile ed attento.
