AVELLINO – Si è appena conclusa la settimana di ferragosto e, cogliendo l’occasione offerta dal clima di festa ancora vivo nel capoluogo, il nostro occhio vuole guardare in positivo: è bastato fare una passeggiata in centro città per avere la plastica percezione di un’illuminazione sobria ma d’atmosfera, per accorgersi che, nonostante tutto, la gente è tornata ad affollare le nostre strade e le nostre piazze e non soltanto gli amanti e i rispettosi delle tradizioni.
Voluta fortemente dall’amministrazione comunale, l’illuminazione risulta d’effetto anche di giorno, grazie ad un particolare gioco di luce regalatoci dai raggi del sole che, al mattino, illuminando d’infilata “la struttura”, la rende una galleria di un bianco brillante: davvero un bel colpo d’occhio.
Un altro bello spettacolo è quello offerto, la scorsa domenica, dai fuochi “piro-musicali”: si è riuscito, infatti, a mettere insieme una performance avvincente, i fuochi hanno “danzato a suon di musica”, dall’inno di Mameli ai successi di Marco Mengoni, Tiziano Ferro e tanti altri. Insomma, sia pur tra qualche polemica legata ai costi delle luminarie (circa quarantamila euro) e dello spettacolo pirotecnico, che sia pur stornato da “fondi europei per la cultura” è costato circa cinquantatremila euro, una comunque ingente cifra, considerata la condizione di pre-dissesto che grava sull’ente di Piazza del Popolo e la non secondaria opportunità di pensare ad utilizzare quelle risorse per più impellenti necessità e/o esigenze, quando il bello c’è si vede e si sa apprezzare.
Non è tutto: dal 20 agosto, fino alla fine di settembre, inizierà un cartellone di eventi che coinvolgerà diversi luoghi della città con cadenza quasi giornaliera. Si è partiti appunto ieri, 20 agosto nel piazzale dell’ex Eliseo, con una rassegna cinematografica per continuare nel piazzale del nuovo Centro Vivendi con tornei e spettacoli di artisti locali, Piazza Garibaldi, Piazza Duomo, Piazza Libertà, Villa Amendola e tanti altri ancora. L’evento clou dell’estate avellinese è, però, rappresento dallo spettacolo con Biagio Izzo, Stefano De Martino e Francesco Paolantoni, “Che coppia noi tre”, che, il ventisette agosto, inaugurerà la “Smile Arena” di Campo Genova.
È importante sottolineare come per la partecipazione a tutti gli eventi sarà obbligatoria la prenotazione, l’esibizione del green pass e l’esibizione di un documento di identità (le modalità di prenotazione potranno essere acquisite ponendo giusta attenzione agli organi di stampa locale).
A quanto si apprende, inoltre, gli eventi in città non si esauriranno con il cartellone dell’estate avellinese ma anzi andranno avanti fino alla fine del mese di ottobre. Location degli “eventi invernali” saranno, tra gli altri, la Casina del principe ed il Teatro Gesualdo.
Pur apprezzando gli sforzi dell’ammirazione comunale e dei vari attori in campo nel voler assicurare alla città l’avvio ad una futura nuova normalità, vorremo augurarci che questo sia solo l’inizio per una sempre maggiore attenzione verso un’attività politico-informativo-programmatica volta a rendere la città coinvolta, coinvolgente, attrattiva ed accogliente così da poter veder assicurata ampia partecipazione. Staremo a vedere. Noi sapremo essere pungolo instancabile in tal senso.
Intanto auguriamo buon lavoro con l’auspicio che, magari, con il prossimo anno, possano tornare le condizioni per il recupero di manifestazioni anche religiose a cui Avellino è indissolubilmente legata.
