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    03/07/2024

L’occhio sulla città/Qualche buona nuova

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Attualita13_austaz.jpgAVELLINO – Questa settimana il nostro sguardo è in vena di qualche buona nuova. Dalle dichiarazioni della nostra amministrazione comunale “il capoluogo si prepara a cambiare volto anche grazie all’alto numero di opere e di cantieri completati e consegnati alla città, per non parlare dei numerosi ed importanti progetti sviluppati e/o da sviluppare”.

Ad integrazione del nostro sguardo dello scorso ventinove aprile, sentiamo di poter affermare che   sembrerebbe avviarsi nella direzione auspicata.  È il caso, ad esempio, del  Centro per l’autismo di Valle che, se non ci saranno intoppi di sorta, sarà consegnato alla città ed inaugurato entro l’anno in corso. Nel merito, apprendiamo, che al taglio del nastro presenzierà anche il ministro per la disabilità Locatelli.

Ormai prossima alla consegna anche Piazza Castello con  il suo maniero longobardo, come pure l’ex ospedale Moscati di viale Italia che appare ormai pronto a diventare la prima “casa di comunità” della nostra città (per approfondimenti invitiamo alla rilettura di nostri sguardi sull’argomento).

Senza dimenticare il tunnel per cui giungono rassicurazioni sui tempi di consegna e di inaugurazione: da cronoprogramma, infatti, l’opera dovrebbe vedere finalmente la luce entro dicembre (anche in questo caso, per approfondimenti, invitiamo alla rilettura di nostri sguardi sull’argomento). Discorso analogo per la Dogana che, se non ci saranno ulteriori intoppi, entro l’anno sarà consegnata alla città ed inaugurata. Pensiamo ancora all’avvio, dal prossimo settembre del “Polo di Avellino dell’Università degli studi di Salerno” (anche in questo caso, per approfondimenti invitiamo alla rilettura di nostri sguardi sull’argomento).

È giusto segnalare ancora che, entro settembre, sarà consegnato alla città e dunque tornerà pienamente operativo il nuovo Palazzo De Peruta (per approfondimenti invitiamo alla rilettura del nostro sguardo dello scorso venticinque febbraio). Spostandoci dal centro, ci torna alla mente l’ex Isochimica che, dopo le delicate operazioni di bonifica prossime alla conclusione, si prepara a diventare un mercato coperto.

Accanto a questo, fa piacere segnalare come sono ormai definiti gli obbiettivi di Palazzo di Città relativi al  programma di investimenti finanziati con i fondi del Pnrr. Il Comune, infatti,  impegnerà circa cinquantaquattro milioni di euro in progetti che riguarderanno prevalentemente edilizia scolastica,  trasporti, innovazione energetica e “servizi sulla piattaforma digitale”. Rientrano nel novero opere di interesse pubblico programmate ma non realizzate per mancanza di risorse o per la dispersione o la perdita di precedenti finanziamenti.

Pensiamo, ad esempio, al campus scolastico Dante Alighieri di via Piave, per cui è  previsto un impegno di spesa che si avvicina ai diciotto milioni di euro e un impegno di realizzazione di circa tre anni. Staremo a vedere (per approfondimenti, nel merito, invitiamo alla rilettura di nostri sguardi sull’argomento).

Interessanti  anche i  “nuovi progetti di recupero di strutture abbandonate o inutilizzate”. È il caso dell’ex mattatoio che, per un impegno di spesa di 8,5 milioni di euro, diventerà un importante centro di ricerca per l’ambiente.

Un’altra buona notizia, a nostro avviso, è rappresentata da un parziale dietrofront relativamente al progetto della metropolitana leggera: il governo cittadino ha, infatti, deciso di non procedere più al prolungamento del suo percorso ai Comuni di Atripalda, Mercogliano e probabilmente Monteforte Irpino. Peccato solo che, a quanto pare, la gara d’appalto da 7,7 milioni di euro - che, peraltro, lo stesso sindaco Festa aveva fortemente voluto per completare il progetto - era ormai quasi conclusa. Viene da chiedersi: che ne sarà ora di questa considerevole cifra? Sarà possibile reinvestirla? Come?

Apprendiamo, inoltre, che nelle intenzioni dei vertici di Piazza del Popolo, ci sarebbe un ulteriore investimento di 5,7 milioni di euro per l’acquisto di bus elettrici a basso impatto ambientale. Ora, ricordando come in più di un’occasione abbiamo rimarcato nostre perplessità sulla reale efficacia del progetto della metropolitana leggera per il capoluogo, ci chiediamo: viste le recenti determinazioni del sindaco Festa nel procedere all’acquisto di bus elettrici e a basso impatto ambientale, non sarebbe stato meglio profondere ogni sforzo, da principio,  nella ricerca di una soluzione legale alternativa allo scempio urbanistico della metropolitana leggera sin dall’insediamento di questa amministrazione? Ci sarà ancora tempo?  Staremo a vedere. Forse è chiedere troppo, eppure di legali eccellenti il nostro foro è ben fornito…

Nell’ambito della “rivoluzione green” immaginata per il capoluogo non può essere sottaciuta la volontà dell’amministrazione comunale di procedere alla sperimentazione di “aiuole mangia smog” nel quartiere di San Tommaso: si tratta di un progetto che nasce in collaborazione con l’università degli studi di Salerno: l’attività di ricerca è basata su biotecnologie per la rigenerazione dell’aria dei centri urbani ad alta concentrazione di anidride carbonica e sperimenta i “biofiltri”, utilizzando particolari piante e microclimi nella ricerca e nella riduzione di anidride carbonica.

Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, sarà elaborato un algoritmo che consentirà, con l’entrata a regime, una gestione virtuosa di “piante ammendanti” e microclimi, con l’obiettivo di rimettere in equilibrio la produzione ed il riassorbimento dell’anidride carbonica.

Successivamente alla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Comune e l’ateneo salernitano il programma di ricerca si potrà sviluppare in circa trentasei mesi. È importante sottolineare ancora come il tutto si deve all’impegno del dipartimento di chimica e biologia e che l’ateneo salernitano è titolare di uno dei cinque nuovi “ Centri di ricerca di frontiera” che rientrano nel “Piano nazionale della ricerca 2021-2027”. Anche questo progetto  è tra quelli finanziati dai fondi del Pnrr.

In un quadro di buone nuove esprimiamo vivo compiacimento alla notizia di un investimento di venti milioni di euro da parte della Regione Campania per innovare e migliorare ancor di più la funicolare di Montevergine: un  “Polo turistico-commerciale”, con parcheggi, centri commerciali, uffici e servizi informativi. È questo il piano della Regione e di Air Campania che sarà sviluppato e realizzato nei prossimi mesi. Lo scalo di Montevergine, si prepara a diventare uno snodo fondamentale  per il turismo religioso nazionale ed il particolare per quello in Irpinia.

Il nascente complesso, come detto, avrà una galleria commerciale, un innovativo centro  direzionale, infopoint turistici, un  parcheggio da cento posti auto ed una caratteristica terrazza dove sarà possibile organizzare eventi pubblici e non solo. È giusto ricordare come nel 2016 fu erogato un primo finanziamento da parte della Ragione Campania volto a rendere sostenibili e moderne le vetture e gli impianti.

Insomma, alla riconosciuta e dimostrata concretezza d’azione del presidente De Luca si affianca un indubbio attivismo da parte del sindaco Festa e della sua amministrazione: il mantenere tutti gli impegni e le promesse e, perché no, il riannodare i fili di un dialogo fruttuoso e costruttivo con istituzioni più alte in  grado…potrà consegnarci un buon ricordo del nostro primo cittadino in un momento in cui, ne siamo sicuri, non sta certo pensando di lasciare ma anzi di…raddoppiare.

 

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