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    03/07/2024

L’occhio sulla città/L’attenzione ad una vivibilità sostenibile

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b_300_220_15593462_0___images_stories_Rubriche-LaLettera_asilo1.jpgAVELLINO – Come già sottolineato la scorsa settimana a noi piace sempre di più raccontare la realtà e la realtà del quotidiano ci impone di tornare a far riflettere su un tema che riteniamo dirimente alla crescita ed al reale e concreto sviluppo di una città: l’attenzione ad una vivibilità sostenibile per i non autonomi alla deambulazione. Tutto questo dovrebbe rispondere al rispetto ed all’osservanza di un principio: l’inclusione, l’accoglienza e dunque l’accessibilità ovunque per tutti.

È sconcertante dover continuare a constatare come siamo ancora tanto carenti nell’osservanza di elementari norme di convivenza civile. È bastato fare una passeggiata per inverare quanto appena affermato e per rendersi conto che ad eccezione di Corso Vittorio Emanuele e di Viale Italia che, a dire il vero, pure presentano una qualche criticità, spostarsi in città per le persone non autonome alla deambulazione può trasformarsi in una vera e propria odissea.

Pensiamo, ad esempio, al “salgo ma non scendo” cioè a tutti quei marciapiedi cittadini dotati di scivolo “in entrata ma non in uscita”. A proposito di scivoli in città, torniamo a segnalare Piazza Libertà dove, di fronte al palazzo vescovile, registriamo la presenza di un unico scivolo e l’assenza al prolungamento di Via Nappi. Soltanto un esempio ma situazioni molto più critiche si registrano nella nostra città per cui è giustificato chiedere che venga affidato ad una ditta specializzata il compito di rilevare tutte queste mancanze sull’intero territorio cittadino e di porre adeguato rimedio.

Una inerente annotazione: apprendiamo che, in occasione della “settimana europea della mobilità”, svoltasi dal 16 al 22 settembre, Air Campania, ha testato nel capoluogo pullman elettrici messi a disposizione da “Industria Italiana Autobus” di Flumeri. Si tratta dei “Menarinibis CityMood 12e”, mezzi urbani progettati e costruiti interamente in Italia, veicoli ad emissioni zero non soltanto nella trazione ma anche nella gestione della climatizzazione e dei sistemi di supporto e che garantiscono un’autonomia di 300 km.

I veicoli, dotati di 86 posti di cui 28 a sedere, garantiscono piena accessibilità a tutte le categorie di passeggeri con assistenza in salita e in discesa.

Ben venga tutto questo, peccato solo che le categorie di cittadini oggetto del nostro sguardo, per tutto quanto affermato e descritto, una volta giunti a destinazione, avrebbero certamente difficoltà a “proseguire in autonomia il loro percorso”.

Ecco che l’invocato impegno di tecnici specializzati potrà rappresentare un buon punto di partenza. Ma il garantire adeguata e pronta risoluzione al “salgo ma non scendo” è solo l’inizio: ci viene da pensare, ad esempio, agli uffici aperti al pubblico, in cui nonostante gli incentivi dello stato e perfino delle istituzioni europee, non si è ancora provveduto ad un efficiente abbattimento delle barriere architettoniche.

Ci torna alla mente poi sempre “la Collina della Terra” con Piazza Duomo i cui lavori di riqualificazione sembrano ormai terminati ma si resta in attesa del parere vincolante della Sovrintendenza ad uno dei due progetti volti a garantire piena accessibilità alla nostra Cattedrale alle persone non autonome alla deambulazione con la costruzione di una rampa d’accesso alternativo (per approfondimenti invitiamo alla rilettura dei nostri numerosi sguardi sull’argomento, restando vigili ed in fiduciosa attesa).

Relativamente alle chiese, luogo di inclusione ed accoglienza per eccellenza, ci viene da pensare, ancora, alla chiesa di San Francesco Saverio, nota anche come chiesa di Santa Rita, per cui basterebbe solo abbassare o limare lo scalino d’ingresso o dotarsi di una pedana mobile per aggirare l’ostacolo. Insomma, basterebbe solo un po’ di buona volontà. Staremo a vedere e restando anche in questo caso vigili ed in fiduciosa attesa, per approfondimenti invitiamo alla rilettura dei nostri numerosi sguardi sull’argomento.

“Imprevisti, disattenzioni, dimenticanze” a cui presto si saprà garantire adeguato rimedio anche grazie al riconosciuto e dimostrato dinamismo e concretezza d’azione del nostro vescovo nonché del sindaco Festa.

A proposito, non possiamo che registrare la volontà di Palazzo di Città a restituire sempre maggiore dignità e funzione anche all’ex Eliseo di Via Roma.

Ora, visto che l’unica sala cinematografica della città continua a presentare palesi difficoltà d’accesso alle persone non autonome alla deambulazione (il CineTeatro Partenio di Via Verdi), perché non immaginare di restituire quanto prima ai vecchi fasti anche la sala cinematografica dell’ex Eliseo riattivandola a tale scopo?

Nella certezza di poter presto registrare positivi riscontri per offrirvi importanti risposte, auguriamo buon lavoro. Perché il non tener fede agli impegni o alle promesse, in un lavoro sinergico con tutte le parti interessate, potrà celare il rischio di rivelarsi un boomerang anche per un primo cittadino che, come già ribadito in più di un’occasione, non starà certo pensando di lasciare ma di raddoppiare…

Intanto,  a corroborare la sensazione da noi poc’anzi espressa, in relazione al nostro sguardo dello scorso sabato, dopo una verifica di persona, non solo dobbiamo registrare la riattivazione dell’asilo nido comunale di Via Morelli e Silvati ma anche che proprio sabato 23 settembre, si è tenuto presso la rinnovata struttura un “open day”, volto a raccogliere prenotazioni ed iscrizioni di bambini dai tre mesi ai tre anni d’età.

 

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