AVELLINO – Ancora prese di posizione e polemiche sul dimensionamento della rete scolastica nella nostra provincia e dell’accorpamento che diversi istituti hanno subito in base alle nuove disposizioni. Sulla vicenda del Dorso-D’Agostino e sulla mobilitazione portata avanti dai docenti, di cui riferiamo in altra pagina del giornale, è annunciata una conferenza stampa del preside Zigarella: Questo il testo del comunicato: «Dopo l’errato ed illegittimo dimensionamento della rete scolastica irpina, che vedeva l’Ita “ Francesco De Sanctis” accorpato al Liceo artistico “Paolo Anania De Luca”, sono seguite sconcertanti notizie giornalistiche che riferivano di una ancora più assurda scomposizione di questo Istituto tecnico “Dorso-D’Agostino”. Poiché a tali notizie l’assessore regionale all’istruzione ed il commissario straordinario alla provincia di Avellino, benché ripetutamente sollecitati, non hanno fornito alcun chiarimento né alcun atto trasparente ed ufficiale, il dirigente dell’Isis-Istituto tecnico “Dorso-D’Agostino”, Generoso Zigarella, terrà venerdì 10 maggio, alle ore 16.00, una conferenza stampa per denunziare errori ed omissioni e per sollecitare più ampie assunzioni di responsabilità da parte delle istituzioni».
Aggiornamento del 7 maggio 2013, ore 15.38 - Lettera aperta ai candidati sindaco della città di Avellino - I nove candidati alla carica di sindaco di Avellino sono stati invitati a prendere parte alla conferenza stampa di venerdì prossimo con una lettera-appello di Generoso Zigarella, preside del It Dorso-Agostino. Questo il testo: “Per affrontare il ruolo dell’Istruzione Tecnica nella nostra città, venerdì 10 maggio, alle ore 16,00, terremo una conferenza stampa per scongiurare lo scempio che si prospetta proprio al ruolo di questo importante settore dell’istruzione, se dovesse realizzarsi quella inopportuna operazione (al momento resa nota solo dai giornali) che contempla l’assurda ed illegittima scomposizione di questa scuola (Istituto tecnico “Dorso-D’Agostino”) solo per supportare, strumentalmente, operazioni meramente burocratiche, senza idee e senza rigore. Nella convinzione che solo una forte istruzione tecnica, unitaria ed integrata, contribuisce allo sviluppo, occupazionale e produttivo, del territorio irpino, sentiamo il dovere di riproporre un assetto dell’istruzione tecnica, che sappia valorizzare, e non mortificare, le storie e le specificità professionali delle scuole esistenti, anche se sottodimensionate, e che possa, davvero, essere soggetto, e non oggetto, di sviluppo. Ritenendo giusto che questa idea possa essere meglio conosciuta, e se necessario anche verificata pubblicamente, da chi, come le S.S.L.L., si stanno impegnando per servire la nostra Città, vi invitiamo ad intervenire”.
