CANTÙ (Como) - Ennesima beffa per la Sidigas Avellino, ancora una volta sconfitta di misura (84/82) sul campo dell’Acqua Vitasnella Cantù. Decisivo un parziale di 13 a 0 subito all’inizio dell’ultimo periodo (76/75), con i padroni di casa capaci di azzerare il vantaggio di 12 lunghezze costruito dalla squadra di Sacripanti.
Eppure, come era successo nel turno precedente contro Sassari, la Scandone ha avuto anche il tiro della vittoria, tentato da Veikalas, ma non andato a segno. Col senno di poi, forse, sarebbe stato meglio tentare un tiro da due punti e giocarsi la vittoria all’overtime. Ma la Sidigas il match non lo ha perso all’’ultimo tiro perché, con i troppi errori commessi, ha vanificato per due volte un vantaggio in doppia cifra, in quanto anche all’8’ di gioco il distacco è stato di 10 lunghezze (13/23). Pur riuscendo a bilanciare bene il gioco perimetrale con quello sotto canestro, la Scandone non è riuscita ad avere la meglio su una squadra non certamente irresistibile come Cantù. Gli errori degli ultimi 10’ sono risultati fatali, con le troppe palle perse e con conclusioni affrettate e fuori equilibrio, ma anche la difesa non è stata immune da errori.
In sei giorni la Sidigas avrebbe potuto raccogliere quattro punti, ed invece si trova con nulla in mano. Ed ora, dopo le vittorie di Pesaro con Brindisi e di Torino con Milano, l’unica squadra rimasta dietro in classifica è Bologna, che domani sera giocherà il suo turno di campionato in casa con Sassari. Al di là di quello che sarà il risultato del posticipo, la Sidigas dovrà assolutamente lavorare al meglio per affrontare e battere Brindisi nel prossimo turno.
La cronaca. La Sidigas parte bene con Acker protagonista, e con un positivo Cervi. Un parziale di 0 a 8 fra 7’ ed 8’ vale il primo vantaggio significativo per i biancoverdi (13/23), che si riduce a sole 6 lunghezze al primo intervallo (20/26). Prima Buva e Veikalas (24/32 al 13’) e poi Green (31/37 al 17’), riescono a tenere a distanza gli avversari, che però, con un 8 a 0 ottenuto grazie anche a due triple di Heslip, ribaltano il risultato in proprio favore (39/37). Il distacco minimo viene confermato anche all’intervallo lungo (44/42). Alla ripresa delle ostilità la partita cambia ancora una volta padrone, con Buva che mette a segno otto punti in fila che valgono il nuovo sorpasso (46/50 al 24’). La partita va avanti sul filo dell’equilibrio, con la Sidigas che realizza quattro triple in fila che fissano il punteggio del 30’ sul 63 a 70. Una tripla di Veikalas ed un canestro di Buva valgono il massimo vantaggio al 32’ (63/75), ma poi un blackout di qualche minuto consente ai padroni di casa di effettuare l’ennesimo sorpasso (76/75 al 35’). Cinque punti in fila di Nunnally illudono la Sidigas (78/80 al 37’), che poi commette una serie di errori dando il via libera all’ennesimo successo di Cantù.
Questo il tabellino del match:
ACQUA VITASNELLA CANTU’ – SIDIGAS AVELLINO 84/82
ACQUA VITASNELLA: Berggren 15, Abass 29, Heslip 19, Ross 4, Zugno, Wojciechovski 2, Cesana, Hall 2, Tessitori 3, Hasbrouck 10, Nwohuocha n.e. All. Corbani.
SIDIGAS: Veikalas 12, Acker 11, Leunen 4, Green 14, Cervi 6, Nunnally 9, Buva 18, Blums 8, Severini n.e. Parlato n.e. Norcino n.e. Gioia n.e. All. Sacripanti.
ARBITRI: Loguzzo, Sardella ed Attard.
NOTE: parziali 20/26 – 44/42 – 63/70. Usciti per 5 falli: Leunen. Tiri liberi: Acqua Vitasnella 9/19, Sidigas 12/12. Tiri da due punti: Acqua Vitasnella 21/36, Sidigas 20/35. Tiri da tre punti: Acqua Vitasnella 11/30, Sidigas 10/24. Rimbalzi: Acqua Vitasnella 29, Sidigas 38.
